January 12, 2013, 8:36 am
Ah. Charles Plosser of the Philadelphia Fed is against the platinum coin, which he says “doesn’t solve any real problem” and would hurt our credibility.
Actually, it solves a very real problem: attempted extortion by the GOP. And on the credibility front, who better to lecture us on such matters than a man who has been predicting an inflationary explosion for five years?
This is a favorite theme of Brad DeLong’s, and rightly so. It’s not especially remarkable that the inflation hawks got it wrong: to err is human (and, as a T-shirt I saw on St. Croix said, to arrr is pirate). What is remarkable is the total absence of either self-reflection or accountability. When you get things this wrong, you’re supposed to ask yourself why, and whether your framework of analysis needs updating. And if you should happen to lack the capacity for self-reflection, there should be some external sanction too; people who get it wrong, keep getting it wrong, and show no sign of learning should pay a price in polite society.
But this doesn’t seem to happen to those who got everything wrong about the macroeconomics of a depressed economy; they remain respectable, and even get praised for their consistency. Of course, it’s not just macro: it remains true, for example, that for the most part you’re not considered serious about national security unless you were wrong about Iraq.
Anyway, what’s Plosser saying now, aside from dissing the platinum coin? Why, he’s warning that the Fed’s current efforts will cause inflation.
Credibilità
E così … Charles Plosser [1]della Fed di Filadelfia è contro la moneta di platino, che a quanto dice “non risolve alcun problema reale” e darebbe un colpo alla nostra credibilità.
In effetti essa risolve un problema assai reale: la tentata estorsione da parte del Partito Repubblicano. E sul fronte della credibilità, chi ci può far meglio lezione su faccende del genere che un individuo che ha continuato a prevedere una esplosione dell’inflazione per cinque anni?
Questo è il tema favorito di Brad DeLong, giustamente. Non è particolarmente considerevole che il falchi dell’inflazione abbiano avuto torto: errare è umano (e, come diceva una maglietta che ho visto a St. Croix, dar ragione è da pirati [2]). Quello che è rimarchevole è la totale assenza sia di auto-riflessione che di senso di responsabilità. Quando si sbaglia su cose del genere, si suppone che ci si chieda perché, e se il proprio schema analitico non richieda di essere aggiornato. E se dovesse accadere di difettare di senso critico, ci dovrebbe anche essere una qualche sanzione esterna; le persone che sbagliano, che continuano a sbagliare, e non mostrano alcun segno di imparare dovrebbero pagare un prezzo in una società ordinata.
Ma non è questo che sembra accadere per quelli che sbagliano tutto nella teoria delle società in depressione; loro restano rispettabili e vengono persino elogiati per la loro coerenza. Naturalmente, non si tratta solo della teoria economica; resta un fatto, ad esempio, che nella generalità dei casi non si è considerati seri in materia di sicurezza nazionale se non ci si è sbagliati sull’Iraq.
In ogni modo, che cosa sostiene Plosser adesso, gli insulti sulla moneta di platino? Il punto è che sta mettendo in guardia che gli sforzo in corso da parte della Fed provocheranno inflazione.
[1]Charles Plosser è il Presidente della Federal Reserve di Filadelfia. Nella sua carriera accademica si è occupato di teorie dei cicli economici.
[2] “Arrr” è una espressione originariamente usata dai pirati, e significa “convenire, essere d’accordo”. Il gioco di parole intraducibile è tra “err” (sbagliare) ed “arrr”.
By mm
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