January 21, 2013, 5:06 pm
Justice Scalia doesn’t seem to have been happy at today’s event. I, however, mostly was.
The truth is that I hated Obama’s first inaugural speech. To borrow a phrase from Barney Frank, it gave me a case of post-partisan depression. The new president was still thinking of himself as the man who could somehow end the political divide; and on policy substance, it was a VSP speech full of talk about hard choices and remarkably off-base at a time when highly expansionary fiscal and monetary policy were called for.
The second inaugural was much better. Maybe a bit lacking in poetry — but it was a clear acknowledgment that he faces an implacable, irrational opposition, together with a forceful defense of progressive values. In fact, Obama has never been this clear before about what he stands for.
What it means in terms of actual politics and policy is anyone’s guess, although my guess is not much: the GOP majority in the House will still block everything it can, and unless Democrats regain the House next year in a huge upset, that puts a lid on what can be achieved. Still, we’re starting off on the right note.
Dire le cose giuste
Justice Scalia [1] sembra non sia stato contento dell’avvenimento odierno.
La verità è che io detestai il primo discorso inaugurale di Obama. Prendendo a prestito una frase di Barney Frank, mi provocò un caso di depressione a seguito di partigianeria. Il nuovo Presidente stava ancora pensando a se stesso come all’uomo che, in qualche modo, poteva porre termine alla contrapposizione della politica; e, nella sostanza politica, fu un discorso da Persona Molto Seria [2], pieno di riferimenti alle scelte dure e considerevolmente fuori luogo in un periodo nel quale c’era bisogno di politiche monetarie e della finanza pubblica fortemente espansive.
Il secondo discorso inaugurale è stato assai migliore. Forse non molto poetico – ma si è trattato di un chiaro riconoscimento del fatto di dover fronteggiare una opposizione implacabile ed irrazionale, ed assieme di una robusta difesa dei valori progressisti. Di fatto, Obama non era mai stato così chiaro in precedenza su ciò che sostiene.
Cosa ciò significhi in termini di politica e di scelte effettive, ognuno può cercare di immaginarlo, sebbene la mia immaginazione sia semplice: la maggioranza del Partito Repubblicano alla Camera bloccherà ancora tutto quello che può, e se i Democratici non riconquistano il prossimo anno la Camera con un ampio scossone, sarà come mettere un coperchio su quello che si potrà ottenere. Tuttavia, stiamo ripartendo con la nota giusta.
[1] Justice Scalia è un giudice della Corte Suprema americana, di orientamento notoriamente conservatore.
[2] Sull’uso ironico della espressione Very Serious People, vedi le Note finali sulla traduzione.
By mm
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