Blog di Krugman

Reato di appartenenza fiscale (18 gennaio 2013)

 

January 18, 2013, 1:06 pm

Fiscal Affinity Fraud

Innocent that I am, I never heard the term “affinity fraud” until the Bernie Madoff affair hit the news. But once you hear it, the concept is obvious: people are most easily conned when they’re getting their disinformation from someone who seems to be part of their tribe, one way or another.

 

And I found myself thinking about that reality when the predictable reaction to today’s column came in: irate and, I believe, sincere if often incoherent voice mails etc. declaring that I must be an idiot, evil, or an evil idiot for saying that the budget deficit isn’t a big problem. They know that I’m completely wrong.

 

But how? Have these callers gone through the numbers themselves? Of course not (although I have also gotten some sophisticated ignorance from people who don’t know the difference between a current-law and a current-policy baseline). No, they know I’m an evil idiot because they heard someone they trust say it — maybe Rush, maybe someone on Fox, maybe CNBC (which is often indistinguishable from Fox).

 

The question then becomes, why do they believe their sources? For on matters economic, the right-wing media have had a spectacular track record for at least 7 years, having been totally wrong about everything. Remember, Rush and others furiously denied that there was a housing bubble — that was all made up by the liberal media. Then they denied that we were in a recession. Then they insisted that expansionary monetary and fiscal policy would lead to soaring inflation and interest rates. Boy, you could have gotten rich just by taking their implicit investment advice and doing the opposite.

So why does anyone listen at all to these sources? The answer, surely, is a feeling of affinity — mainly, I’d say, based on shared anger and dislike. Rush hates snooty professors who presume to know something about economics, or climate, or whatever, moochers living on public aid (except Medicare and Social-Security-receiving conservatives, of course), and, above all, Those People. Hey, he’s their kind of guy! And the fact that he’s always wrong doesn’t register at all.

Do accountability moments ever arrive? Unclear. It’s true that ratings for people like Sean Hannity who were predicting a Romney blowout plunged right after the election. But my guess is that they’ll come back as the shock fades. Certainly Fox doesn’t believe that total loss of credibility matters: it has just renewed Karl Rove’s contract.

I don’t have any answer to this phenomenon. I don’t think playing up my regular-guy aspects would help; the affinity runs a lot deeper and nastier than mere mannerisms. All I can do is notice what’s going on.

 

Reato  di appartenenza fiscale

 

Sprovveduto quale sono, non avevo mai sentito l’espressione “reato di appartenenza” [1]sino a che l’affare di Bernie Madoff venisse sulla scena. Ma una volta che la sentite, l’idea è ovvia: le persone sono massimamente raggirabili quando sono fuorviate da qualcuno che, in un modo o nell’altro, pare appartenere al proprio gruppo.

 

E mi sono ritrovato a pensare ad una realtà come quella, quando sono arrivate le prevedibili reazioni all’editoriale di oggi [2]: messaggi sulla segreteria telefonica adirati e, credo, sinceri che affermano che debbo essere un idiota, un malvagio, o un idiota malvagio per dire che il deficit del bilancio non è un grande problema. Essi sono certi che io abbia torto marcio.

Ma come?  Costoro che chiamano al telefono hanno esaminato per loro conto i dati? Ovviamente no (sebbene abbia anche ottenuto qualche esempio di raffinata ignoranza anche da persone che non conoscono la differenza tra un riferimento alla legislazione in vigore ed uno alla politica in vigore). No, sanno che sono un idiota malvagio perché l’hanno sentito dire da qualcuno – forse da Rush [3], forse da qualcuno su Fox, forse dalla CNBC (che spesso è indistinguibile da Fox).

Viene da chiedersi, perché credono a queste fonti? Perché, sulle faccende dell’economia, i media della destra hanno avuto spettacolari prestazioni per almeno 7 anni, sbagliando completamente su tutto. Si ricordi, Rush e compagni negarono ferocemente che ci fosse una bolla immobiliare – che era tutta una invenzione dei media progressisti. Poi negarono che ci fosse una recessione. Poi affermarono ripetutamente che una politica monetaria e della spesa pubblica espansiva avrebbe portato alle stelle l’inflazione ed i tassi di interesse. Ragazzi, avreste potuto diventar ricchi solo prendendo i loro incondizionati consigli in materia di investimenti e facendo l’opposto.

Perché dunque c’è qualcuno che presta tale ascolto a fonti del genere? La risposta, sicuramente, è un senso di appartenenza – principalmente, direi, basato su rabbia e repulsione. Rush ha in odio gli altezzosi professori che presumono di sapere qualcosa di economia, o di clima, o di qualunque cosa, i parassiti che vivono di contributi pubblici  (ad eccezione, naturalmente, dei conservatori che ricevono assistenza da Medicare o dalla Previdenza Sociale), e, soprattutto, ha in odio Quella Gente. Ehi, è proprio l’individuo che fa al caso loro! E il fatto che abbia sempre torto non viene stimato in alcun modo.

Non arriva mai la resa dei conti? Non è chiaro. E’ vero che gli indici di ascolto per persone come Sean Hannity [4],  che aveva previsto una vittoria a mani basse di Romney, sono precipitati subito dopo le elezioni. Ma la mia impressione è che torneranno come prima quando lo shock svanirà. E’ certo che la Fox non crede che la totale mancanza di credibilità sia importante: ha appena rinnovato il contratto di Karl Rove.

Non ho alcuna risposta per questo fenomeno.  Non penso che gioverebbe enfatizzare le mie caratteristiche di persona normale; l’appartenenza agisce molto più profondamente e malignamente di un semplice manierismo. Tutto quello che posso fare è osservare cosa continua ad accadere.



[1] Traduco con “reato di appartenenza” (non credo esista qualcosa di equivalente nel codice civile o penale italiano) uno specifico reato previsto negli Stati Uniti a carico di coloro che tentano raggiri di varie persone sfruttando la loro comune appartenenza a gruppi etnici, religiosi, assistenziali, ideali etc. Nello scandalo Madoff, come si ricorderà, una parte dei truffati erano individui – anche bene in vista – che si erano fidati del finanziere per avventurarsi in speculazioni che avrebbero dovuto produrre effetti benefici in attività di beneficienza di varia natura.

[2] Si riferisce all’articolo “Il deficit che si assottiglia”, pubblicato sul New York Times del 17 gennaio.

[3] Rush Limbaugh.

[4] Sean Hannity (New York City, 30 dicembre 1961) è un conduttore radiofonico, conduttore televisivo, autore e commentatore politico conservatore statunitense.

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