March 19, 2013, 1:16 pm
Some readers have asked me to reply to this Steve Keen piece claiming that I don’t understand the IS-LM model. Sigh. I really don’t want to spend time fighting against people with whom I don’t really have a current policy disagreement — and this is so silly, besides. But to satisfy those who are for some reason nervous, here’s a brief explanation of why somebody doesn’t understand IS-LM.
Keen starts from a picture I drew to illustrate the nature of a liquidity trap:
He then says, aha! The IS market is out of equilibrium when we’re in a liquidity trap, but Krugman writes as if it were in equilibrium! Gotcha!
Um, it pays to read the labels. Those savings and investment curves are what the supply and demand for funds would be if the economy were at full employment. They’re not the curves that actually apply when the economy is operating below full employment. In the IS-LM model, the quantity of funds supplied is always equal to the quantity of funds demanded — because the level of output adjusts. This is true both when the zero lower bound applies and when it doesn’t.
In fact, that’s the essential insight of IS-LM: both liquidity preference and loanable funds are true, which is possible because both the interest rate and income are adjusting variables. Hicks could have told you that; in fact, he did.
So what Keen thinks is a big logical fallacy on my part is just a failure of reading comprehension on his part.
Look, IS-LM could be all wrong; but I am accurately reflecting the way that model works. And while I am not infallible, I have done a lot of economic modeling in my time; if you think that I’ve made an elementary logical error, you might want to check your reasoning very carefully before going with it.
So can we get back to serious stuff?
L’incomprensione del IS-LM (per esperti ma trascurabile)
Alcuni lettori mi hanno chiesto di replicare all’articolo di Steve Keen [1] che sostiene che io non capisco il modello IS-LM. Pazienza! Io non avrei alcuna voglia di perder tempo a contendere contro individui con i quali non ho davvero un reale disaccordo politico – oltretutto è così sciocco. Ma per soddisfare coloro che sono per qualche motivo un po’ eccitati, ecco una breve spiegazione della ragione per cui qualcuno non capisce il modello IS-LM.
Keen parte da un diagramma che io ho utilizzato per illustrare la natura di una trappola di liquidità:
Egli poi aggiunge “Ah! Il mercato degli Investimenti/Risparmi è fuori equilibrio quando c’è una trappola di liquidità, ma Krugman scrive come se fosse in equilibrio! Ecco scoperto l’errore!”
Mmmh, conviene leggere le etichette. Quelle curve dei Risparmi e degli Investimenti sono quello che l’offerta e la domanda di finanziamenti sarebbero se l’economia fosse in una situazione di piena occupazione. Esse non sono le curve che si applicano effettivamente quando l’economia opera al di sotto della piena occupazione. Nel modello IS-LM la quantità dei finanziamenti offerti è sempre uguale alla quantità dei finanziamenti richiesti – giacché il livello della produzione li corregge. Questo è vero sia nel caso del limite inferiore dello zero, sia fuori da quel caso.
Di fatto, quella è la intuizione essenziale del IS-LM: sia la preferenza per la liquidità che i finanziamenti mutuabili [2] sono veri, e ciò è possibile perché sia il tasso di interesse che il reddito sono variabili che operano le correzioni. Hicks avrebbe dovuto spiegarlo; di fatto, operò in quel modo.
Dunque, quella che Keen pensa sia un grande errore logico dal mio punto di vista è esattamente una incomprensione nella lettura dal suo punto di vista.
Si badi: il modello IS-LM potrebbe essere tutto sbagliato; ma io dedico la mia più attenta riflessione al modo in cui quel modello funziona. E se io non sono infallibile, mi sono molto occupato di modellistica economica ai miei tempi; se pensate che sia incorso in un elementare errore logico, dovreste proporvi di controllare con molto scrupolo il vostro ragionamento prima di adottarlo.
Possiamo dunque tornare alle cose serie?
[1] Keen è professore di economia presso l’Università Occidentale di Sydney. Critico sia dell’economia neoclassica sia dell’economia marxiana, egli definisce ambedue come modelli inconsistenti, non scientifici ed empiricamente insostenibili. John Maynard Keynes, Hyman Minsky, Piero Sraffa, Joseph Alois Schumpeter, François Quesnay sono tra i principali autori che hanno influenzato il suo pensiero economico. Tra le sue opere, numerosi sono i lavori incentrati sulla modellazione matematica dei sistemi economici (incluso il circuito monetario) e sulla simulazione dei casi di instabilità finanziaria.(Wikipedia)
[2] In economia, il mercato dei fondi mutuabili (o finanziamenti in prestito) è un mercato ipotetico che porta ad incontrarsi i risparmiatori ed i creditori, al tempo stesso mettendo in comunicazione il capitale disponibile nelle banche commerciali e gli istituti di credito che sono al servizio delle imprese e delle famiglie per finanziare le loro spese, investimenti o consumi. I risparmiatori offrono I fondi mutuabili; per esempio, tramite l’acquisto dei bonds essi trasferiranno il loro denaro agli istituti che emettono I bonds, che possono essere obbligazioni di imprese o di Stati. A loro volta, i creditori chiedono fondi mutuabili; quando un istituto vende una obbligazione, essa chiede un finanziamento mutuabile. “Fondi mutuabili” è un altro nome per assets finanziario, fondi che sono disponibili per prestiti, che consistono in risparmi delle famiglie e talvolta in mutui delle banche. I fondi mutuabili sono spesso utilizzati per investire in nuovi beni capitali; di conseguenza la domanda e l’offerta di capitali è spesso espressa nei termini di domanda ed offerta di fondi mutuabili (traduzione da Wikipedia).
By mm
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