March 5, 2013, 9:46 am
So, one of the moments in my debate with JoScar — which wasn’t as bad as I felt, but should have gone much better — was my “wow” when JS raised the old line that life expectancy was 62 when Social Security started, so the program was no big deal.
Well, that’s still a “wow” thing: it’s incredible that people are still making that argument; when someone says something like that, he’s just proved himself ignorant, disingenuous, or both.
Let me just turn this over to the Social Security administration’s post on the issue:
If we look at life expectancy statistics from the 1930s we might come to the conclusion that the Social Security program was designed in such a way that people would work for many years paying in taxes, but would not live long enough to collect benefits. Life expectancy at birth in 1930 was indeed only 58 for men and 62 for women, and the retirement age was 65. But life expectancy at birth in the early decades of the 20th century was low due mainly to high infant mortality, and someone who died as a child would never have worked and paid into Social Security. A more appropriate measure is probably life expectancy after attainment of adulthood.
…… the majority of Americans who made it to adulthood could expect to live to 65, and those who did live to 65 could look forward to collecting benefits for many years into the future. So we can observe that for men, for example, almost 54% of the them could expect to live to age 65 if they survived to age 21, and men who attained age 65 could expect to collect Social Security benefits for almost 13 years (and the numbers are even higher for women).
Also, it should be noted that there were already 7.8 million Americans age 65 or older in 1935 …, so there was a large and growing population of people who could receive Social Security. Indeed, the actuarial estimates used by the Committee on Economic Security (CES) in designing the Social Security program projected that there would be 8.3 million Americans age 65 or older by 1940 (when monthly benefits started). So Social Security was not designed in such a way that few people would collect the benefits.
I should have been ready to see this zombie attack me during the debate, but I wasn’t. Silly me. Well, as a friend used to say, none of us are human.
Lo zombie dell’aspettativa di vita
Dunque, uno dei momenti del mio dibattito con Joscar [1] – che non è stato così negativo come mi era sembrato, ma sarebbe dovuto andare molto meglio – è stato il mio “per la miseria!” quando Joe Scarborough ha avanzato il vecchio argomento secondo il quale l’aspettativa di vita era a 62 anni quando la Previdenza Sociale [2] ebbe inizio, cosicché quel programma non fu un grande affare.
Ebbene, eppure quello un argomento al quale reagire con un “per la miseria!”: è incredibile il numero di persone che ancora avanzano quella tesi; quando qualcuno dice qualcosa del genere si mostra ignorante, in malafede, o entrambe le cose.
Consentitemi di rinviarvi a questo articolo della amministrazione della Previdenza Sociale su quel tema:
“Se guardiamo alle statistiche sull’aspettativa di vita dagli anni ’30, potremmo arrivare alla conclusione che la Previdenza Sociale era progettata in tal modo che le persone avrebbero lavorato molti anni pagando le tasse, ma non sarebbero vissute abbastanza per ricevere i benefici. L’aspettativa di vita alla nascita nel 1930 era in effetti soltanto di 58 anni per gli uomini e di 62 per le donne, e l’età pensionabile era a 65 anni. Ma l’aspettativa di vita alla nascita nel primo decennio era bassa a seguito principalmente dell’alta mortalità infantile, e coloro che morivano da bambini non avrebbero mai lavorato e pagato per la Previdenza Sociale. Una misura più corretta è probabilmente l’aspettativa di vita dopo il raggiungimento dell’età adulta.
….. la maggioranza degli americani che arrivavano all’età adulta potevano aspettarsi di vivere sino ai 65 anni, e coloro che vivevano sino ai 65 anni potevano confidare di ottenere benefici per molti anni nel futuro. E’ quello che possiamo osservare, ad esempio, per gli uomini, quasi il 54% dei quali potevano aspettarsi di vivere sino ai 65 anni se erano sopravvissuti a 21, e gli uomini che raggiungevano 65 anni potevano aspettarsi di ottenere i sussidi della Previdenza Sociale per quasi 13 anni (e il numero era persino più elevato per le donne).
Si dovrebbe notare che c’erano già 7,8 milioni di americani di 65 anni e più nel 1935 …., cosicché c’era una ampia e crescente comunità di individui che riceveva la Previdenza Sociale. In effetti, le stime attuariali utilizzate dalla Commissione sulla Sicurezza Economica (CES) nel progettare il programma della Previdenza Sociale avevano previsto che ci sarebbero stati 8,3 milioni di americani di 65 anni e più per il 1940 (quando partirono i sussidi mensili). Dunque, la Previdenza Sociale non era progettata in modo tale che poche persone ne potessero raccogliere i benefici”.
Avrei dovuto esser pronto ad accorgermi di questo attacco zombie durante il dibattito, ma non lo sono stato. Lo sciocco sono io. Bene, come è solito dire un mio amico, nessuno di noi è umano.
[1] Joe Scarborough. E’ lo stesso tema del post del 4 marzo.
[2] A proposito di “Social Security” vedi le note finali sulla traduzione.
By mm
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