Oh, boy — this is truly amazing. I guess I’m not surprised that the WSJ doesn’t like the idea of providing New York with a European-style system of rental bikes. But accusing Bloomberg and company of being “totalitarians” for the vicious crime of … making bright blue bikes available to tourists … seems like it has to be parody.
On the other hand, let’s not forget George Will’s explanation of why liberals like mass transit:
the real reason for progressives’ passion for trains is their goal of diminishing Americans’ individualism in order to make them more amenable to collectivism.
Something about transportation seems to bring out the crazy in these people.
Follia trasportistica
Ragazzi, questa è davvero incredibile. Credo di non essere rimasto sorpreso che al Wall Street Journal non piaccia l’idea di fornire New York di un sistema di biciclette a noleggio sul modello europeo. Ma accusare Bloomberg e compagnia di essere “totalitari” per il crimine feroce di …. aver messo brillanti biciclette blu a disposizione dei turisti … sembra quasi essere una presa in giro.
D’altra parte non si deve dimenticare la spiegazione di George Will [1] sul perché ai progressisti piace il trasporto collettivo:
“la ragione reale per la passione di progressisti per i treni è il loro obbiettivo di ridurre l’individualismo degli americani allo scopo di renderli più ben disposti verso il collettivismo”.
C’è qualcosa nei trasporti che sembra portare alla luce in questi individui la follia.
[1] Giornalista conservatore americano, nato nel 1941. Ha scritto sul Wall Street Journal ed ha vinto un Premio Pulitzer.
By mm
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