Blog di Krugman

Quello a cui assistiamo è un difetto di comunicazione (1 giugno 2013)

 

What We Have Here Is A Failure To Communicate

Interest rates are rising! Head for the hills!

OK, maybe not quite yet. Some perspective on recent moves:

1 giugno

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

The 10-year bond rate, in perspective.

Still, a rise in bond rates is not helpful just as there are signs the economy is gaining momentum despite the best efforts of politicians. So what is happening?

Well, recall my little typology of rate rises:

1 giugno 1

 

 

 

 

 

With stocks down and the dollar up, this looks like a market that has upgraded its estimate of the chances that the Fed will tighten too soon. And yes, I mean too soon, for sure. Look not at the unemployment rate, which to some extent reflects people dropping out of the labor force, and instead look at the employment-population ratio — focusing on prime-age workers to avoid demographic issues:

 

1 giugno 2

 

 

 

 

 

 

 

Employment-population ratio, ages 25-54.

Our labor market has barely begun to recover. Meanwhile, inflation is dropping well below target, even as a growing number of analysts believe that the target itself has been set too low.

So unless Bernanke and company mean to signal their intention to tighten much too soon, and derail recovery, they had better start getting their message out better.

 

Quello a cui assistiamo è un difetto di comunicazione

I tassi di interesse sono in crescita! Via di corsa [1]!

Va bene, forse non è ancora il caso … Alcune proiezioni, sulla base dei movimenti recenti:

1 giugno

 

 

 

 

 

 

 

Il tasso sui bonds decennali, in prospettiva.

 

Eppure, una crescita nei tassi dei bonds non aiuta proprio mentre ci sono i segni che l’economia sta guadagnando slancio nonostante i massimi sforzi (opposti) degli uomini politici. Dunque, cosa sta accadendo?

Ebbene, vi ricordo il mio piccolo schema sulla crescita dei tassi [2]:

Prezzi bonds Prezzi azioni Dollaro
Oddio, il debito! Giù Giù Giù
La Fed diventa più severa Giù Giù Su
La ripresa è più forte Giù Su Su

 

Con le azioni in calo ed il dollaro in crescita, sembrerebbe che il mercato abbia aggiornato le sue valutazioni sulle possibilità che la Fed proceda ad un stretta in breve tempo. E intendo in effetti entro un tempo troppo breve, per l’esattezza. Non si guardi al tasso di disoccupazione, che in qualche misura riflette le persone che si ritirano dalle forze di lavoro, e si guardi piuttosto al rapporto tra popolazione ed occupati – concentrandosi sui lavoratori nella principale età lavorativa per evitare problemi di carattere demografico:

 

Rapporto popolazione(occupati, anni 25/54.

1 giugno 2

 

 

 

 

 

 

 

 

Il nostro mercato del lavoro ha appena cominciato a riprendersi. Nel frattempo l’inflazione sta scendendo assai al di sotto dell’obbiettivo fissato, anche se un numero crescente di analisti ritiene che lo stesso obbiettivo fissato sia stato stabilito troppo in basso.

Dunque, se Bernanke e compagni non intendono segnalare la loro intenzione di andare troppo rapidamente ad una stretta, farebbero meglio a cominciare a comunicare più chiaramente.


[1] “Head to the hills” (letteralmente: “Corriamo/indirizziamoci sui colli”) è una espressione idiomatica. Questo è il senso originario: se l’acqua di un fiume cresce e si teme una esondazione …. “corriamo sui colli, andiamo più in alto”. In senso più generale si può dire nel caso che convenga andar via da una situazione imbarazzante o pericolosa.

[2] Questo schemino è illustrato nel post del 29 maggio.

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