July 24, 2013, 9:18 am
If John Boehner is to be believed — which, admittedly, is a real question — Republicans are once again willing to push America into default and/or shut down the government if they don’t get their way. As Greg Sargent points out, this is amazing — and what’s equally amazing is how this is being treated as normal. Politics ain’t beanbag; but “I’ve got a bomb strapped to my chest, and the whole room gets it if you don’t hand over the money” is not normal tactics, especially if pursued repeatedly.
What adds to the awesomeness of the whole phenomenon is the absence of any halfway plausible rationale. To the extent that there ever was an economic justification for this brinksmanship — the claim that we were on the verge of a debt crisis, the claim that slashing spending would boost the economy — that justification has collapsed in the face of declining debt projections and overwhelming evidence that austerity has large negative impacts in a slump. True, as David Firestone notes, leading Republicans seem to have a hearing problem; they are so deep into their worldview that when, say, Ben Bernanke refutes that view they simply hear him saying the opposite of what he actually said.
Still, how can the GOP be acting this crazy again? This time around, it’s hard to see Obama caving in. So why the brinksmanship?
Well, my guess is that despite being drenched in reality-repellent, Republicans are beginning to suspect an inconvenient truth: Obamacare is not going to be a self-destroying train wreck. Instead, it’s going to work — not perfectly, not as well as it should, but well enough to help far more people than it hurts. And if that’s how it turns out, it will be irreversible. So here comes a last-ditch effort to stop it, at all costs.
But think about that for a moment: the cause for which the GOP is willing to go to the brink, breaking all political norms, threatening the US and world economies with incalculable damage, is the cause of preventing people with preexisting conditions and/or low incomes from getting health insurance. Apparently, the prospect that their fellow citizens might receive this help is so horrifying that nothing else matters.
Ancora sul ciglio
Se si deve credere a John Boehner – la qualcosa, ammettiamolo, è una questione non da poco – ancora una volta i Repubblicani sembrano aver voglia di spingere l’America al default e/o abbattere il Governo se non hanno quello che vogliono. Come Greg Sargent mette in evidenza, questo è stupefacente – e quello che è egualmente stupefacente è che la cosa venga presentata come normale. In politica non si usano i cuscini; ma dire “ho una bomba legata con una cinghia al mio torace e se non mi passate il malloppo salta tutto” non è una tattica normale, in special modo se è perseguita in continuazione.
Quello che si aggiunge di impressionante all’intero fenomeno è la assenza di una qualsiasi anche parziale plausibile spiegazione. Nella misura in cui ci sia mai stata una giustificazione economica per questa politica del rischio calcolato – la pretesa per la quale saremmo sull’orlo di una crisi da debito, la pretesa che abbattendo la spesa pubblica si incoraggerebbe l’economia – quella giustificazione è franata a fronte delle declinanti previsioni sul debito e della schiacciante testimonianza che l’austerità ha vasti impatti negativi in una recessione. In verità, come nota David Firestone, il gruppo dirigente repubblicano sembra avere un problema di ascolto; essi sono così sprofondati nella loro visione del mondo che quando, ad esempio, Ben Bernanke confuta il loro punto di vista, essi semplicemente intendono l’opposto di quello che effettivamente ha detto.
Eppure, come può il Partito Repubblicano impegnarsi una volta ancora in questa follia? Sarà difficile che in questo caso Obama possa ancora capitolare. Perchè dunque il calcolato arrischiato?
Ebbene, la mia impressione è che, nonostante siano immersi in una sostanza repellente alla realtà, stiano cominciando a sospettare una verità spiacevole: la riforma sanitaria di Obama non sembra somigliare ad un autodistruttivo deragliamento di una treno. Piuttosto sembra destinata a funzionare – non perfettamente, non così bene come dovrebbe, ma bene a sufficienza da aiutare molte persone, piuttosto che colpirle. Ecco dunque in arrivo uno sforzo all’ultimo respiro per fermarla, costi quello che costi.
Ma si pensi per un attimo a tutto ciò: la causa per la quale il Partito Repubblicano ha intenzione di giungere all’estremo limite, rompendo tutte le regole politiche, minacciando con incalcolabile danno l’economia americana e mondiale, è la stessa causa dell’impedire che le persone con preesistenti problemi sanitari e/o con bassi redditi ottengano l’assicurazione sanitaria. In apparenza, la prospettiva che i loro concittadini possano ricevere un tale aiuto è talmente spaventosa che niente altro ha importanza.
By mm
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