August 16, 2013, 11:11 am
Via Mark Thoma, Kenneth Thomas analyzes the latest attempt to claim that Ireland is a success story — is this the third or the fourth time around? — and concludes that the modest fall in unemployment is all about emigration. Actually, we can reach the same conclusion by going straight to employment data:
Eurostat
This is not exactly a policy triumph.
The one sense in which Ireland has made some progress is that it has somewhat reassured bond investors that its population will continue to sullenly acquiesce in austerity; as a result, Irish 10-year rates, while still at a large premium, are now 60-80 basis points below those of Italy and Spain.
But the repeated invocation of Ireland as a role model has gotten to be a sick joke.
L’Irlanda è la storia di successo del futuro, e sarà sempre così
Tramite Mark Thoma, apprendiamo che Kenneth Thomas analizza l’ultimo tentativo di sostenere che l’Irlanda sia una storia di successo – più o meno è la terza o la quarta volta? – e conclude che la modesta caduta nella disoccupazione è tutta derivante dall’emigrazione. Effettivamente, possiamo giungere alla stessa conclusione andando direttamente ai dati sull’occupazione:
Eurostat
Non è esattamente un trionfo politico.
L’unico senso nel quale l’Irlanda ha fatto qualche progresso è che essa ha in qualche modo assicurato gli investitori sui bonds che la sua popolazione continuerà ad adeguarsi imbronciata all’austerità; come risultato, i tassi delle obbligazioni decennali irlandesi, se ancora hanno un considerevole sovrapprezzo, sono ora a 60-80 punti base sotto quelli dell’Italia e della Spagna.
Ma la continua invocazione di un ruolo guida dell’Irlanda è diventato un disco rotto.
By mm
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