September 22, 2013, 2:14 pm
Tyler Cowen wonders why Republicans have chosen to go after the food stamp program, which he concedes is actually pretty good. He suggests that it’s a sign of weakness, because the GOP isn’t willing or able to go after the big items like Medicare. But this begs the question, why does the inability to go after programs that really are problems (although the disability story isn’t nearly as problematic as he thinks) mean that you should go after a program that isn’t a problem? There’s no significant money to be saved — if and when the economy recovers, SNAP will be back down to something like 0.25 percent of GDP.
Well, I have a theory. Republicans know, just know, that there has been a huge expansion of government under Obama; witness Rand Paul’s flabbergastedness (flabbergastnicity?) when I told him that public employment was down. The trouble is that the data don’t say what they know must be true. Here’s federal spending as a percentage of potential GDP:
So here’s the thing about SNAP: it’s one federal program that really has exploded in size in recent years, with the number of beneficiaries rising around 80 percent. Of course, it’s exploded for a very good reason, namely a once-in-three-generations economic crisis, and the program has stayed large because our so-called recovery hasn’t trickled down to the bottom half of the income distribution. But the right doesn’t care about any of that; in food stamps, it gets to see what it wants to see — surging government spending! Millions of takers! And so food stamps become public enemy #2.
Number 1 is, of course, Obamacare, which really does represent a major expansion of the government’s role. And that, perhaps, is where Cowen’s weakness theory may come in: Republicans, frantic over their inability to kill health reform, may be trying to make themselves feel better by lashing out at the poor.
Odio sui buoni alimentari
Tyler Cowen si chiede perché i repubblicani abbiano scelto di andare all’attacco del programma degli aiuti alimentari, che egli ammette essere in effetti abbastanza buono. Suggerisce che sia un segno di debolezza, perché il Partito Repubblicano non ha la volontà o non è capace di attaccare grandi temi come quello di Medicare. Ma in questo modo si omette la domanda, perché l’incapacità di attaccare programmi che sono effettivamente problemi (sebbene la storia della disabilità non sia affatto così problematica come egli pensa) comporta che dovreste attaccare un programma che non è un problema? Non ci sono quantità di denaro significative da risparmiare – se e quando l’economia si riprenderà, lo SNAP tornerà ad essere qualcosa come lo 0,25 per cento del PIL.
Ebbene, io ho una teoria. I repubblicani sanno, lo sanno senza alcun dubbio, che c’è stata una vasta espansione delle funzioni di governo sotto Obama; lo prova la stupefazione [1] di Rand Paul al momento in cui gli dissi che il pubblico impiego era calato. Il fatto è che le statistiche non dicono quello che essi sanno essere vero con certezza. Ecco la spesa pubblica federale come percentuale del PIL potenziale:
Ecco dunque la faccenda dello SNAP: esso è un programma federale che realmente è esploso nelle sue dimensioni negli anni recenti, con il numero dei beneficiari che è cresciuto dell’80 per cento. Naturalmente è esploso per ottime ragioni, in particolare una crisi economica unica in tre generazioni, ed il programma è rimasto ampio perché la cosiddetta ripresa non si è distribuita in basso nella metà inferiore della distribuzione del reddito. Ma di quello la destra non si cura per niente; nei buoni alimentari essa può vedere quello che vuole vedere – la crescita della spesa pubblica! Milioni di scrocconi! E così i buoni alimentari diventano il nemico pubblico Numero 2.
Il nemico pubblico Numero 1, naturalmente, è la riforma della assistenza sanitaria di Obama, che in realtà rappresenta davvero una importante espansione delle funzioni di governo. E che, forse, è il punto nel quale può entrare in scena la teoria della debolezza di Cowen: i repubblicani, disperati per la loro incapacità di far fuori la riforma sanitaria, può darsi che cerchino di sentirsi meglio picchiando sui poveri.
[1] “flabbergasted” significa “esterrefatto, stupefatto”. Dunque “flabbergastedness”, che non è nel vocabolario, è l’atto dell’essere esterrefatti, che in italiano esiste e corrisponde alla “stupefazione”. Il fatto che Krugman adoperi ironicamente anche un’altra espressione che non è nel vocabolario inglese (“flabbergastnicity”) forse significa che non sa quale neologismo inventarsi, come se dicesse la “esterrefazione” !
By mm
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