Blog di Krugman

La rivoluzione non è finita (11 ottobre 2013)

 

October 11, 2013, 8:16 am

The ICT Revolution Isn’t Over

We have a Griswold Center event tonight in which Bob Gordon and I will discuss — debate is too strong a word — his pessimism about future growth. I’ll post more about all that after the event; don’t want to give away my (weak) punchlines. But I thought I would make one casual observation about technology.

Here it is: Bob points, rightly, to the relatively limited impact so far of the much-heralded rise of ICT — information and communication technologies. For a long time these technologies seemed to be doing nothing for the economy; then, finally, they seemed to kick in circa 1995. But the new era of productivity growth, as Bob says, wasn’t a match for the long boom post World War II, and seemed to have petered out by the late 2000s.

What I’d note, however, is that there is almost surely a second wind coming. The 1995-2007 productivity rise was basically a “wired” phenomenon, a lot of it having to do with local area networks rather than the Internet. Wireless data is a whole different thing, and it’s a surprisingly recent thing — the iPhone was introduced in 2007, the iPad in 2010. And we know from repeated experience that it takes quite a while for new technologies to show up in economic growth, a point famously made by Paul David and confirmed by the 25-year lag between the introduction of the microprocessor and the 90s productivity takeoff.

So there’s more coming. How big is another question.

 

La rivoluzione non è finita

 

Abbiamo un incontro con Bob Gordon stanotte al Griswold Center ed io converserò – definirlo un dibattito è una parola troppo grossa – sul suo pessimismo sulla crescita futura. Tornerò sul tema dopo l’incontro; non voglio anticipare le mie (deboli) considerazioni finali. Ma ho pensato di avanzare una osservazione superficiale sulla tecnologia.

Si tratta di questo: Bob indica, giustamente, l’impatto sino a questo punto relativamente limitato del tanto propagandato avvento delle ICT – le tecnologie della informazione e della comunicazione. Per lungo tempo queste tecnologie sembravano non aver alcuna conseguenza per l’economia; poi, alla fine, esse sono sembrate ingranare verso il 1995. Ma la nuova era di produttività, come dice Bob, sembra non stare alla pari con la prolungata espansione che seguì alla seconda guerra mondiale, ed è sembrata esaurirsi con i passati anni 2000.

Quello che osserverei, tuttavia, è che c’è una seconda ondata in arrivo. La crescita della produttività tra il 1995 ed il 2007 fu sostanzialmente un fenomeno “cablato”, in gran parte aveva a che fare con reti di aree locali piuttosto che con Internet. I dati senza rete sono una cosa completamente diversa, e sono una cosa sorprendentemente recente – l’iPhone è stato introdotto nel 2007, l’iPad nel 2011. E sappiamo per molteplici esperienze che ci vuole un po’ di tempo per le nuove tecnologie per assumere la forma della crescita economica, un argomento che notoriamente venne avanzato da Paul David [1] e confermato dal ritardo di 25 anni tra l’introduzione del microprocessore ed il decollo di produttività degli anni ’90.

Dunque, c’è qualcosa di più in arrivo. Quanto sia grande è un’altra questione.



[1] Professore di economia alla Università di Stanford, California.

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