October 21, 2013, 6:44 pm
Hmmm:
NPR media reporter David Folkenflik writes in his forthcoming book Murdoch’s World that Fox News’ public relations staffers used an elaborate series of dummy accounts to fill the comments sections of critical blog posts with pro-Fox arguments.
In a chapter focusing on how Fox utilized its notoriously ruthless public relations department in the mid-to-late 00’s, Folkenflik reports that Fox’s PR staffers would “post pro-Fox rants” in the comments sections of “negative and even neutral” blog posts written about the network. According to Folkenflik, the staffers used various tactics to cover their tracks, including setting up wireless broadband connections that “could not be traced back” to the network.
I think one can safely assume that Fox News wasn’t the only organization employing sock puppets. Some commenters on various blogs, including this one, are pretty obviously professional trolls. I’ve banned some of them — and banned what were obviously the same people coming back under a variety of names.
In general, if your reaction to some comments is that nobody could really be that stupid, it may be that you are just underestimating the power of stupidity — but it may also be that nobody is, in fact, that stupid, but that someone has been employed to play stupid for fun and profit.
L’attacco dei cloni [1]
Ma guarda!
“Il giornalista della emittente radiofonica NPR [2] David Folkenflik scrive nel suo libro di prossima pubblicazione ‘Il mondo di Murdoch’, che i redattori di Fox News addetti alle pubbliche relazioni erano soliti sviluppare una serie di posizioni fittizie per riempire le sezioni dei commenti di corrispondenza critica verso il blog di argomenti pro-Fox.
In un capitolo che mette a fuoco come la Fox utilizzava il suo notoriamente privo di scrupoli dipartimento delle pubbliche relazioni nel periodo dalla metà alla fine degli anni 2000, Folkenflik racconta che gli addetti alle pubbliche relazioni di Fox volevano “tirate favorevoli alla Fox” nella sezione commenti della corrispondenza dei blog che si occupavano della rete in modo “critico ed anche neutrale”. Secondo Folkenflik i redattori usavano varie tattiche per coprire le loro tracce, compresa la realizzazione di connessioni in rete senza fili in banda larga [3] “che non potevano essere rintracciate”.
Penso che si possa tranquillamente considerare che Fox News non fosse l’unica organizzazione ad utilizzare cloni. Alcuni commentatori su vari blog, compreso il presente, sono abbastanza chiaramente professionisti della provocazione [4]. Ne ho scacciati alcuni – ed ho scacciato coloro che erano evidentemente le stesse persone che si ripresentavano sotto vari nomi.
In generale, se la vostra reazione a qualche commento è che nessuno potrebbe realmente essere così stupido, può darsi che stiate soltanto sottostimando il potere della stupidità – ma può anche darsi che, pur non essendo nessuno così stupido, c’è qualcuno che lo ha impiegato per fare lo stupido per spasso e per profitto.
[1] Il termine sockpuppet (proveniente dalla lingua inglese, la cui traduzione letterale è calzino fantoccio, in italiano reso a volte con fantasmino o clone) nel gergo di internet, si riferisce ad un account aggiuntivo creato da un membro già iscritto ad una comunità di Internet.
[2] Ovvero: National Public Radio.
[3] Il termine è verificato. Mi pare dovrebbe significare che in corrispondenza di una rete a banda larga possono agire connessioni “wireless”. Ma il “network” finale dovrebbe essere Fox News medesimo, se non sbaglio.
[4] “Troll” è un termine, mi pare, di non semplice traduzione, ma sta a significare precisamente, almeno nel linguaggio informatico, coloro che si dedicano ad azioni di disturbo.
By mm
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