ottobre 2013 Archive

I regimi valutari sono importanti? (19 ottobre 2013)

[1] Sull’asse verticale i tassi di interesse sui bonds decennali; sull’asse orizzontale il rapporto tra debito e PIL. [2] Forse vuol dire che appare un ...

Negazionismo del limite inferiore dello zero (19 ottobre 2013)

[1] Per ‘zero lower bound’ vedi le note sulla traduzione. [2] La tabella indica l’andamento, dal 2007 ad oggi, della basa monetaria (degli USA, linea ...

La sindrome del debito della Cina (18 ottobre 2013)

Il danno fatto (New York Times 17 ottobre 2013)

Lo scampato pericolo del default sembra un rimedio provvisorio, non essendo escluso che si ripeta. Ma il danno dell'estremismo repubblicano all'economia è più vasto; la politica di austerità sostanziale che la maggioranza repubblicana alla Camera ha di fatto imposto si può stimare valga circa un punto del tasso di disoccupazione. Questi sono i risultati delle elezioni di medio termine che riconsegnarono il controllo della Camera ai repubblicani.

Che drenaggio (17 ottobre 2013)

[1] Cioè, dalla crisi politica di queste settimane. [2] Vorrei insistere su una mia ‘fissazione’ linguistica, già spiegata nelle Note sulla Traduzione. In termini generali ...

Gli sbagli della ‘causalità immacolata’ (16 ottobre 2013)

[1] Mi scuso se sto sbagliando, ma la formula dovrebbe significare che in un paese i risparmi meno gli investimenti debbono equivalere alle esportazioni meno ...

Sa chi sono io? (14 ottobre 2013)

[1] Veramente, sarebbe “con un pettine dai denti sottili”. [2] Due psicologi che dimostrarono sulla base di vari test come una caratteristica frequente di persone ...

La soluzione Dixiecrat (New York Times 13 ottobre 2013)

Non si vedono vie d'uscita al disastro dello "shutdown" e del prossimo più temibile rifiuto della Camera USA ad innalzare il 'tetto del debito'. In ogni caso si va a sbattere, o contro l'estremismo di ampi settori dei repubblicani, o contro le paure dei dirigenti condizionati da quelle posizioni. Ma in realtà alla Camera ci sarebbe una maggioranza composta dai democratici e dai repubblicani più ragionevoli. Una soluzione rovesciata rispetto alla alleanza tra repubblicani e democratici conservatori che praticamente governò per decenni, dopo Roosevelt. Quei democratici del Sud vennero chiamati "Dixiecrats". Oggi ci vorrebbe una soluzione analoga, sia pure politicamente in termini rovesciati.

Flessibilità dei salari in dottrina e in politica (per esperti) (13 ottobre 2013)

[1] O “vischiosità”, più precisamente. [2] Il “paradosso della flessibilità” è un concetto – vedi Wikipedia, ma in lingua inglese – introdotto nel 2011 da ...

Salari rigidi e guerre di teoria economica (12 ottobre 2013)

[1] Credo che si comprenda meglio il termine “massimizzazione”, in questo caso, se si considera che esso dovrebbe significare letteralmente una “estensione”, o un “ampliamento”, ...

La Guerra ai poveri è una guerra a Chi Ben Sapete (11 ottobre 2013)

[1] Blog di due famosi politologi progressisti, Stanley B. Greenberg e James Carville. Si tratta di resoconti su incontri con un “gruppo-campione” composto da evangelici, ...

La rivoluzione non è finita (11 ottobre 2013)

[1] Professore di economia alla Università di Stanford, California.                  

Felice per Janet (10 ottobre 2013)

[1] “Gravy”, in slang, indica “soldi o vantaggi ottenuti con un piccolo sforzo, specialmente per cose necessarie per vivere”

Il tetto del debito e lo scoppio della bolla immobiliare (10 ottobre 2013)

[1] “To go cold turkey” è una espressione idiomatica che significa la interruzione immediata di una dipendenza o di cattive abitudini.

Fare i conti con il default (New York Times 10 ottobre 2013)

Al momento non è chiaro se la minaccia repubblicana di non votare un incremento al tetto del debito sia rientrata. Si deve continuare a pensare a come gestire quella eventualità. Ambienti vicini alla destra ipotizzano di stabilire priorità nei pagamenti, in modo da non colpire i pagamenti delle obbligazioni, ma piuttosto la spesa sociale per pensioni e sanità. Sennonché anche quello sarebbe default, e le conseguenze sull'economia e sulla società non sarebbero minori. Non sarebbe meglio che Obama, con la giustificazione di scegliere il male minore, disobbedisse al Congresso?

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