novembre 2013 Archive

L’economia mutilata (New York Times 7 novembre 2013)

Sono passati cinque anni ed undici mesi dall'inizio della crisi. La disoccupazione resta elevata, e sarebbe molto più elevata se tanti lavoratori non fossero ormai espulsi dalle forze di lavoro. Secondo alcuni ricercatori che presenteranno il loro studio alla prossima conferenza annuale del FMI, l'America per molti anni futuri funzionerà senza il 7 per cento del proprio potenziale produttivo, ovvero circa mille miliardi di dollari in meno all'anno. L'amara ironia è che ci siamo fatti questa mutilazione con l'argomento della responsabilità della finanza pubblica.

La disunione bancaria europea, di Daniel Gros (6 novembre 2013)

[1] Per “conto corrente” vedi le note sulla traduzione.

Politica finanziaria pubblica del Nord Atlantico (6 novembre 2013)

La conferenza di Krugman al Convegno del FMI – 5 novembre 2013

Ho di recente tradotto la conferenza di Paul Krugman al convegno annuale di ricerca del FMI a New York, che ora è presentata al primo ...

Isteria dell’inflazione liberamente fluttuante (5 novembre 2013)

[1] Il modesto interesse sulle riserve che è stato stabilito dalla Fed. [2] Scrittrice e filosofa americana di origini russe, icona dei conservatori. [3] Nel ...

Il problema dell’inflazione europea (4 novembre 2013)

[1] Per “zero lower bound” vedi le note sulla traduzione. [2] Per “core inflation” ed “headline inflation” vedi le note sulla traduzione.

I surplus tedeschi: questa volta è diverso (3 novembre 2013)

Commenti – Articoli Novembre 2013

Quegli sconfortanti tedeschi (New York Times 3 novembre 2013)

I dirigenti del Governo tedesco hanno reagito con irritazione ad alcune critiche contenute in un recente rapporto del Tesoro americano, ma quelle critiche sono assolutamente fondate: il surplus commerciale della Germania rende la depressione più grave in Europa e nel mondo. La pretesa di presentare la Germania come un modello universale, non considera che non tutti possono avere surplus commerciali, per ragioni matematiche ai surplus debbono corrispondere deficit. Inoltre la Germania gode di un rilevante vantaggio valutario: vende sulla base di un euro debole, mentre se avesse il marco il suo valore oggi sarebbe alle stelle.

Francia 1930, Germania 2013 (2 novembre 2013)

  [1] Billy Crystal, pseudonimo di William Jacob Crystal (Long Beach, 14 marzo 1948), è un attore, regista, sceneggiatore, comico e produttore cinematografico statunitense.   ...

Peccato e scemenza (2 novembre 2013)

[1] In tedesco “unsinn” è una cosa stupida. [2] Post del 22 settembre “Non è difficile spiegare la sofferenza della Spagna”.

A difesa della Germania (2 novembre 2013)

[1] Riporta un articolo del New York Times sulla pagina dell’Europa. Ma il giudizio negativo non è su tale articolo, ma sulle reazioni alle quale ...

Altre note sulla Germania (1 novembre 2013)

[1] Si riferisce al post “Redditieri, diritti sociali e politica monetaria” del 30 ottobre.

Il danno che fa la Germania (1 novembre 2013)

[1] Vedi note sulla traduzione. [2] L’avvio dell’Unione monetaria europea nel 1999 ha richiesto la realizzazione del sistema TARGET (Trans-European Automated Real-Time Gross Settlement Express ...

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