50 anni fa il Presidente Lyndon Johnson annunciò nel Discorso dell'8 gennaio sullo Stato dell'Unione le leggi della lotta contro la povertà. Dopo un decennio, divenne quasi un luogo comune considerarle un fallimento. La povertà, nell'America della crisi delle famiglie e della violenza dei quartieri più poveri, cominciò a sembrare un problema etico, più che economico. Montava il fenomeno neoliberista, la ricetta era lasciare i ricchi liberi di arricchirsi. In realtà, considerati nel loro complesso, quei programmi hanno ridotto la povertà, soprattutto quella estrema. Ed oggi, con una crisi che tocca pesantemente i salari dei lavoratori, si fa strada tra i progressisti l'idea di tornare a rivendicare quella politica e di ampliarla.
[1] L’8 gennaio 1964, in un famoso discorso sullo Stato dell’Unione, Lyndon Johnson lanciò la “Guerra alla povertà”. La legislazione che si intese promuovere era ...
[1] E’ l’organismo che stabilisce i tassi di interesse per la Bank of England. E’ composto da 9 membri: il Governatore, due Vice Governatori, il ...
[1] Si riferisce ad una sua ricerca del 2009, assieme a Tatiana Kirsanova ed a Campbell Leith. [2] Ancora del 2009, con Campbell Leith e ...
[1] Ovvero, il totale degli assets meno il totale delle passività. [2] Come è noto l’immagine delle “frecce” fa parte del battage pubblicitario che ...
[1] Come si vede nella prima Tabella, il settore pubblico della costruzione degli alloggi (espresso con il color verde) precipitò sin dagli inizi degli anni ...
[1] Vedi post del 18 dicembre 2013. [2] Vedi la nota relativa in calce all’articolo del 21 febbraio 2013 “Il sequestro degli sciocchi”.
Se volessimo dar conto di un punto di vista abbastanza estraneo agli ‘scrupoli’ dell’economista americano, e semmai interessato ad esprimere con il massimo vigore possibile ...
[1] Si riferisce al post precedente. [2] E’ possibile che definire il tema della ineguaglianza come ‘populistico’ contenga in questo caso dell’ironia, ovvero sia una ...
[1] Letteralmente “a questa festa”. [2] “Pew Research” è una Fondazione di ricerche sociali e culturali. La ricerca alla quale Krugman si riferisce è del ...