marzo 2014 Archive

Marx e il “Turco Meccanico”, di Brad DeLong (Project Syndicate, 31 marzo 2014)

[1] Il “Turco Meccanico”, anche noto come “Giocatore automatico di scacchi” era una macchina che venne costruita nel 1770 e messa in mostra un po’ ...

La sinistra e la politica economica, di Simon Wren-Lewis (da Mainly Macro, 31 marzo 2014)

[1] In un precedente post Wren-Lewis aveva pubblicato il seguente diagramma dove si mostrava una tabella con i dati forniti dalle Autorità dei sistemi di ...

Lo IS-LM (una spiegazione di Krugman dell’ottobre 2011 ed un ulteriore intervento dell’agosto del 2013, utili alla comprensione di scritti recenti)

[1] Vedi note sulla traduzione. [2] Vedi note sulla traduzione. [3] IOER è l’acronimo di Interest Rate on Excess Reserves.

La riforma di Obama, l’ideale sconosciuto (dal blog di Krugman, 31 marzo 2014)

[1] Per la figura della scrittrice e stravagante filosofa russo-americana Ayn Rand, vedi le note sulla traduzione. [2] “Single-payer” significa un sistema che elimina la ...

Memorie dell’austerità (dal blog di Krugman, 31 marzo 2014)

[1] Per il concetto di ‘multiplier’ vedi le note sulla traduzione. [2] Il riferimento nel link è ad un post precedente del gennaio del 2014, ...

Il blackout sulla crescita di registrazioni al sistema della riforma sanitaria (30 marzo 2014)

Posti di lavoro, competenze e zombie, di Paul Krugman (New York Times 30 marzo 2014)

Si continua a fare un gran parlare dell'idea per la quale la disoccupazione dipenderebbe soprattutto da una carenza di competenze specifiche da parte di molti lavoratori americani. Lo ha fatto pochi mesi fa la rivista Politico. Ma se così fosse non avremmo in tutti i settori minori occupati di prima della crisi finanziaria, ed i salari dei lavoratori che hanno quelle competenze dovrebbero salire. Invece non è così, come mostrano molte ricerche serie. Che, anche con la disoccupazione, ci siano posti di lavoro scoperti, è sempre possibile. Farne la spiegazione della crisi occupazionale in corso, significa mettere in ombra le vere ragioni delle difficoltà della politica economica. Una idea zombi, che per quanto tante volte liquidata dalla evidenza dei fatti, viene riproposta di continuo da coloro che credono a quello che vogliono credere.

Lo zombie delle competenze (29 marzo 2014)

Quello che intendo quando parlo del modello IS – LM (per esperti) (28 marzo 2014)

[1] Ovvero, sulla destra nella pagina del blog, dove compaiono alcuni post precedenti sui temi fondamentali, tra i quali un “IS-LMentary” del 2011 che è ...

Crescita contro distribuzione: “Hunger games” (28 marzo 2014)

[1] Hunger Games (The Hunger Games) è un romanzo per ragazzi scritto da Suzanne Collins. Il romanzo è ambientato in un Nord America post apocalittico. ...

Realismo economico (per esperti) (28 marzo 2014)

La riforma di Obama non riesce a fallire (27 marzo 2014)

[1] Suppongo che si possa tradurre in questo modo. “Skew” è anche “tendenza” (oltre che deviazione) e dunque il senso può essere “contro la tendenza”. ...

Troppa fiducia nei modelli, versione tassazione sui capitali (27 marzo 2014)

[1] Ovvero, le differenze che normalmente intervengono tra una previsione economica e gli esiti della decisione derivante da quella aspettativa.

La tradizione fiscale americana, di Paul Krugman (New York Times 27 marzo 2014)

La destra americana sta reagendo in modi scomposti al dibattito sempre più vivo sui temi dell'ineguaglianza. Alcuni sostengono che si tratti di idee 'non-americane', perchè la tradizione sarebbe quella di celebrare le grandi ricchezze meritate. In realtà, nel primo decennio del diciannovesimo secolo l'America fu all'avanguardia di una forte tassazione progressiva, in particolare delle ricchezze ereditarie; basta tornare a leggere i discorsi di Theodore Roosevelt e dell'economista Irving Fisher. Si capirà anche che la proccupazione era non tanto quella di raccogliere soldi, ma di evitare alla democrazia il rischio di una aristocrazia ereditaria dei potenti. Sostenere che il problema ha dimensioni modeste, del resto, poteva andar bene un decennio orsono. Non oggi, che le ricchezze dello 0,1 per cento dei più ricchi sono raddoppiate, come quota del reddito complessivo nazionale. Se non siamo una società della aristocrazia della ricchezza, lo saremo in non molti anni. E' bene dunque chiedersi che ripeterà oggi la lezione di Theodore Roosevelt di un secolo fa.

Dati come slogan. Dati come sostanza. (26 marzo 2014)

[1] Cosa sia lo stile del porcospino (e quello presunto opposto della volpe) lo si legge nei post precedenti  sul tema del nuovo blog di ...

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