Blog di Krugman

Il Sergente Friday non è stato una volpe (18 marzo 2014)

 

Mar 18, 7:55 am

Sergeant Friday Was Not A Fox

The new FiveThirtyEight is up, and Tyler Cowen is not impressed. I’m sorry to say that I had the same reaction. Here’s hoping that Nate Silver and company up their game, soon.

What worries me, based on what we’ve seen so far — which isn’t much, but shouldn’t the site have debuted with a bang? — is that it looks as if the Silverites have misunderstood their mission.

Nate’s manifesto proclaims his intention to be a fox, who knows many things, rather than a hedgehog, who knows just one big thing; i.e., a pundit who repeats the same assertions in every column. I’m fine with that.

But you can’t be an effective fox just by letting the data speak for itself — because it never does. You use data to inform your analysis, you let it tell you that your pet hypothesis is wrong, but data are never a substitute for hard thinking. If you think the data are speaking for themselves, what you’re really doing is implicit theorizing, which is a really bad idea (because you can’t test your assumptions if you don’t even know what you’re assuming.)

I feel bad about picking on a young staffer, but I think this piece on corporate cash hoards — which is the site’s inaugural economic analysis — is a good example. The post tells us that the much-cited $2 trillion corporate cash hoard has been revised down by half a trillion dollars. That’s kind of interesting, I guess, although it’s striking that the post offers neither a link to the data nor a summary table of pre- and post-revision numbers; I’m supposed to know my way around these numbers, and I can’t figure out exactly which series they’re referring to. (Use FRED!)

More to the point, however, what does this downward revision tell us? We’re told that the “whole narrative” is gone; which narrative? Is the notion that profits are high, but investment remains low, no longer borne out by the data? (I’m pretty sure it’s still true.) What is the model that has been refuted?

“Neener neener, people have been citing a number that was wrong” is just not helpful. Tell me something meaningful! Tell me why the data matter!

 

Il Sergente Friday [1] non è stato una volpe

 

E’ uscito il nuovo FiveThirtyEight [2], e Tyler Cowen non ne è rimasto colpito. Mi dispiace dirlo, ma neppure io. Di qua la speranza che Nate Silver e i suoi colleghi migliorino alla svelta le loro prestazioni.

Quello che mi preoccupa, basandomi su quello che ho visto sino a questo punto – che non è molto, ma il sito non avrebbe dovuto debuttare con un gran colpo? – è che sembra come se i “Silveriti” [3] abbiano frainteso la loro missione.

Il manifesto di Nate afferma la sua intenzione di essere una volpe, uno che sa molte cose, piuttosto che essere un riccio, ovvero uno che sa solo una cosa importante; ad esempio, un commentatore che ripete gli stessi giudizi in ogni articolo. Questo lo condivido.

Ma non si può essere una volpe efficiente solo lasciando che i dati parlino per se stessi – perché non succede mai. Si usano i dati per improntare la propria analisi, si fa in modo che essi vi dicano se la vostra ipotesi prediletta sia sbagliata, ma i dati non sostituiscono mai il pensiero profondo. Se pensate che i dati parlino da soli, quello che state davvero facendo è una teorizzazione implicita, e quella è proprio un pessima idea (perché non potete verificare i vostri assunti, se non sapete nemmeno cosa state assumendo).

Mi dispiace prendermela con un giovane redattore, ma penso che questo articolo sulle riserve di contante delle grandi imprese – che è l’analisi economica inaugurale del sito – sia un buon esempio. Il post ci racconta che la molto citata riserva delle imprese per 2.000 miliardi di dollari è stata diminuita di mezzo miliardo di dollari. E’ un genere di notizia interessante, suppongo, sebbene sia sorprendente che il post non offra né una connessione per quel dato, né una tabella sintetica dei numeri prima e dopo la revisione; si pensa che io sappia come muovermi tra questi numeri, eppure non posso immaginare esattamente a cosa si stanno riferendo (usate i dati della Federal Reserve Economic Data !)

Tuttavia, venendo al punto, che cosa ci dice questa revisione verso il basso? Ci viene detto che l’ ‘intero racconto’  è diventato inutilizzabile; quale racconto? Si tratta dell’idea che i profitti siano alti, ma gli investimenti restino bassi, che non sarebbe più confermata dai dati (io sono abbastanza certo che sia ancora vera)? Qual è il modello che sarebbe stato confutato?

Dire: “E’ tutto da ridere, le persone stanno utilizzando un dato sbagliato!”, non aiuta. Raccontami qualcosa di comprensibile! Dimmi perché i dati sono importanti!



[1] Il Sergente Friday era un personaggio di una serie radiofonica e  televisiva degli anni ’50 e ’60. Una sua espressione famosa era “Il mio nome è Friday e porto il distintivo”. Non saprei dire il nesso tra il sergente e l’iniziativa di un nuovo blog della quale si parla nel post. A meno che non sia una ironia sullo strano titolo del nuovo blog (538), che potrebbe avere una analogia con il fatto che anche il distintivo di Friday aveva un numero caratteristico (ma il suo distintivo era il numero 714).

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[2] E’ il nome di un nuovo blog.

Nate Silver è americano e ha 36 anni. Lunedì 17 marzo ha riaperto ufficialmente il suo sito di notizie: si chiama FiveThirtyEight, all’inizio era il suo blog personale, poi fu comprato e ospitato per tre anni dal sito del New York Times, adesso è stato rilanciato e molto allargato da ESPN. FiveThirtyEight si occupa di notizie di vario tipo, ma affrontate sempre attraverso analisi di dati e previsioni statistiche: ed era probabilmente il più atteso e discusso tra i nuovi siti di news internazionali che stanno nascendo e nasceranno nei prossimi mesi. (da “Il Post”)

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[3] In questo caso “Silveriti” dovrebbero essere i collaboratori di Silver, ovviamente. Ma erano Silveriti (diciamo, ‘seguaci della moneta d’argento’) anche i componenti di un movimento politico che negli Stati Uniti della fine del diciannovesimo secolo sostenevano che l’argento (“silver”) doveva costituire base monetaria come l’oro. Volevano che si coniasse liberamente l’argento, pensando che abbassare il ‘gold standard’ ad un ‘silver standard’ – o almeno ad una combinazione – avrebbe aumentato l’offerta di denaro e contrastato le deflazione che era in atto e penalizzava soprattutto le attività agricole. C’erano ‘silveriti’ in molti gruppi e partiti (il ‘Silver Party’, il ‘Populist Party’, il Partito Democratico e quello Repubblicano). Il principale candidato ‘silverita’ alle elezioni presidenziali fu William Jennings Bryan, che però le perse. Restò comunque famoso per la famosa accusa, rivolta ai suoi rivali, di voler ‘impiccare il popolo americano ad una croce d’oro’.

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