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Come si dice “Nessuno lo poteva prevedere” in svedese? (dal blog di Krugman, 18 aprile 2014)

 

Apr 18, 2:41 pm

How Do You Say “Nobody Could Have Predicted” In Swedish?

A correspondent points me to the news from Sweden, which has stopped flirting with deflation and moved right in. Here’s inflation excluding food, energy, tobacco, and alcohol:

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Eurostat

It’s amazing: Sweden, which at first weathered the crisis fairly well, and faced none of the institutional constraints of the euro area, has managed — completely gratuitously — to get itself into a deflationary trap.

The Riksbank says, in effect, that nobody could have predicted this development. But of course its own former deputy governor — and my former colleague — Lars Svensson, more or less frantically warned that the Riksbank was making a terrible mistake by tightening money despite low inflation and lots of economic slack. His reward was increasing isolation, and eventually departure. You see, all the VSSPs — very serious Swedish people — knew that it was important to raise interest rates because, well, because.

And getting out of the trap is going to be very hard.

I’d like to imagine that people will admit that Lars was right all along, and that in general the urge to purge has been highly destructive. But my guess is that he’ll still be considered unsound — he was prematurely anti-deflationist — and that tight-money advocates will continue to be regarded as reliable, prudent people even as they lead us into long-run stagnation.

 

Come si dice “Nessuno lo poteva prevedere” in svedese?

 

Un corrispondente mi indica le novità dalla Svezia, che ha smesso di scherzare con la deflazione e ci si è proprio infilata. Ecco qua l’inflazione, esclusi gli alimentari, l’energia, il tabacco e l’alcool:

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Eurostat

 

È straordinario: la Svezia, che aveva superato la crisi abbastanza bene, e non aveva di fronte nessuno dei condizionamenti istituzionali dell’area euro, ha fatto in modo – senza che niente la costringesse – di infilarsi in una trappola deflazionistica.

La Riksbank dice, in sostanza, che nessuno poteva prevedere questo sviluppo. Ma naturalmente il suo precedente vice governatore – e mio passato collega di Università – Lars Svensson aveva quasi febbrilmente messo in guardia  che la Riksbank stava commettendo un errore terribile, con la restrizione monetaria nonostante una inflazione bassa e un bel po’ di fiacchezza economica. Per premio ebbe un crescente isolamento, e alla fine dovette andarsene. Capite, tutte le PSMS – le persone svedesi molto serie – sapevano che era importante elevare i tassi di interesse perché … beh, non si sa perché.

Ed ora uscire dalla trappola sarà assai difficile.

Mi farebbe piacere immaginare che ora si riconoscerà che Lars aveva avuto ragione dall’inizio, e che in generale il bisogno di una purificazione è stato altamente distruttivo. Ma sono convinto che egli continuerà ad essere giudicato dissennato – egli era un anti deflazionista prematuro – e che i sostenitori della restrizione monetaria continueranno ad essere considerati come affidabili, persone prudenti anche quando ci portano dentro una stagnazione di lungo periodo.

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