Blog di Krugman

Abusare della relatività (10 maggio 2014)

 

May 10, 12:34 pm

Abusing Relativity

Jonathan Chait has an extended discussion and takedown of the Fox News All-Star Panel reaction to the National Climate Assessment, which I won’t try to summarize. But I do want to delve a bit more into one point. Chait quotes Charles Krauthammer dismissing the scientific consensus because

99 percent of physicists were convinced that space and time were fixed until Einstein working in a patent office wrote a paper in which he showed that they are not.

As Chait notes, this logic would lead you to dismiss all science — hey, maybe tomorrow someone will write a paper showing that the germ theory of disease is all wrong, so why bother with sterilized instruments in the hospital? But there’s something else wrong here — the complete misunderstanding of what Einstein did.

Yes, Einstein showed that space and time were relative concepts. But did he show that everything physicists had been doing up to that point was all wrong? Of course not — classical physics was an incredibly useful and successful field, and almost none of what it said had to change in light of relativity. True, Einstein showed that it was a special case — but one that applied almost perfectly at the speeds and accelerations we encounter in normal conditions.

So if we had an Einstein equivalent in climate science, he or she would find that existing models were right in 99.9% of what they assert, even though under extreme conditions they might be misleading.

Or maybe the simpler way to put it is, Dr. Krauthammer, you’re no Einstein.

 

Abusare della relatività

 

Jonathan Chait discute e smonta pezzo a pezzo la reazione della giuria di All-Star di Fox News al rapporto nazionale sul clima, che io non cercherò di sintetizzare. Ma voglio scavare un po’ di più su un punto. Chait cita Charles Krauthammer che liquida l’unanimità nel mondo scientifico, perché:

“il 99 per cento dei fisici erano convinti che lo spazio ed il tempo fossero immutabili, finché Einstein lavorando in un ufficio brevetti scrisse un saggio nel quale mostrava che non lo erano.”

Come nota Chait, questa logica porterebbe ad ignorare tutta la scienza – perché no, può darsi che domani qualcuno scriva un articolo sulla base del quale la teoria delle malattie provocate dai microbi risulti tutta sbagliata, dunque perché perder tempo con gli strumenti sterilizzati negli ospedali? Ma c’è qualcos’altro di sbagliato qua – l’incomprensione completa di quello che Einstein fece.

Sì, Einstein mostrò che lo spazio ed il tempo erano concetti relativi. Ma dimostrò che ogni cosa che i fisici avevano fatto sino a quel punto era del tutto sbagliata? Ovviamente no – la fisica classica fu una disciplina incredibilmente utile e di successo. E quasi niente di quello che essa aveva affermato dovette essere cambiato alla luce della relatività. E’ vero, Einstein mostrò che essa era un caso speciale – eppure era un caso che aderiva quasi perfettamente alle velocità ed alle accelerazioni che incontriamo in condizioni normali.

Se dunque avessimo un equivalente di Einstein nella scienza del clima, costui (o colei) scoprirebbero che i modelli esistenti erano giusti nel 99,9% dei casi dei quali si ragione, anche se in condizioni estreme essi potrebbero essere fuorvianti.

O forse il modo più semplice è metterla così: Dr. Krauthammer, lei non è Einstein.

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