Jun 17 10:53 am
I gather from some of the reactions to my post on innovation hype that many readers don’t know about the remarkable German export story. Here’s the key point: German labor is very expensive, even compared with the United States:
And this has been true for decades. Yet Germany is a very successful exporter all the same. How do they do it? Not by producing the latest trendy tech product, but by maintaining a reputation for very high-quality goods, year after year.
If Germany seems remarkably competitive given its high costs, the United States is the reverse; our productivity is high, but we seem consistently bad at exporting — and have all my professional life. I used to think it was our cultural insularity, our difficulty in thinking about what other people might want. But is that still plausible?
I costi del lavoro tedeschi
Ho desunto da alcune reazioni al mio post sul battage pubblicitario sull’innovazione che molti lettori non conoscono la storia importante delle esportazioni tedesche. Ecco il punto chiave: il costo del lavoro in Germania è molto alto, persino se confrontato con gli Stati Uniti:
E questo è vero da decenni. Tuttavia la Germania è sempre stata una esportatrice di successo. Come ci riescono? Non producendo l’ultimo prodotto tecnologico di moda, ma preservando un apprezzamento per una qualità molto elevata dei prodotti, anno dopo anno.
Se la Germania, in considerazione dei suoi costi elevati, sembra molto competitiva, per gli Stati Uniti è l’opposto: la nostra produttività è alta, ma sembriamo regolarmente mediocri nelle esportazioni – ed è così da quando faccio questo lavoro. Ero abituato a pensare che dipendesse dalla nostra insularità culturale, dalla nostra difficoltà a ragionare nei termini delle preferenze degli altri paesi. Ma è ancora plausibile?
By mm
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