Aug 20 1:17 pm
Via the FT, a new study compares perceptions of inequality across advanced nations. The big takeaway here is that Americans are more likely than Europeans to believe that they live in a middle-class society, even though income is really much less equally distributed here than in Europe. I’ve truncated the table to show the comparison between the U.S. and France: the French think they live in a hierarchical pyramid when they are in reality mostly middle-class, Americans are the opposite.
As the paper says, other evidence also says that Americans vastly underestimate inequality in their own society – and when asked to choose an ideal wealth distribution, say that they like Sweden.
Why the difference? American exceptionalism when it comes to income distribution – our unique suspicion of and hostility to social insurance and anti-poverty programs – is, I and many others would argue, very much tied to our racial history. This does not, however, explain in any direct way why we should misperceive real inequality: people could oppose aid to Those People while understanding how rich the rich are. There may, however, be an indirect effect, because the racial divide empowers right-wing groups of all kinds, which in turn issue a lot of propaganda dismissing and minimizing inequality.
Interesting stuff.
Manie dell’ineguaglianza
Per il tramite del Financial Times, un nuovo studio mette a confronto le percezioni dell’ineguaglianza nel mondo avanzato. La grande scoperta in questo caso è che è più probabile che gli americani credano di vivere in una società di classe media degli europei, anche se il reddito è molto meno egualmente distribuito qua che in Europa. Ho ripulito la tabella [1] per mostrare il confronto tra gli Stati Uniti e la Francia: i francesi pensano di vivere in una piramide gerarchica mentre in realtà sono in gran parte classe media, gli americani l’opposto.
Come afferma lo studio, anche un’altra prova dice che gli americani sottostimano grandemente l’ineguaglianza nella loro società – e quando gli viene chiesto di scegliere una ideale distribuzione della ricchezza, dicono di preferire quella svedese.
Perché tale differenza? Come io e molti altri sosteniamo [2], quando si arriva alla distribuzione del reddito, l’ “eccezionalismo” americano – il nostro singolare sospetto per, e la nostra ostilità verso la assicurazione sociale ed i programmi contro la povertà – è davvero molto legato alla nostra storia razziale. Questo non spiega, tuttavia, in alcun modo diretto perché noi dovremmo percepire in modo sbagliato l’ineguaglianza di fatto; la gente potrebbe opporsi agli aiuti a “Quella Gente” [3], pur comprendendo quanto i ricchi sono ricchi. Ci può essere, tuttavia, un effetto indiretto, perché la differenza razziale rafforza i gruppi di destra di ogni genere, dalla qualcosa a sua volta scaturisce un bel po’ di propaganda di rifiuto e di minimizzazione dell’ineguaglianza.
Cose interessanti.
[1] Da quello che capisco, “truncate the table” è un comando informatico che serve ad eliminare i dati senza cancellare una tabella.
[2] Il riferimento nella connessione è ad un saggio di Alberto Alesina, Edward Glaeser e Bruce Sacerdote. Lo studio risale al 2001.
[3] Una espressione tipicamente conservatrice degli americani-bianchi per riferirsi ai poveri, preferibilmente di colore.
By mm
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