Blog di Krugman

Manie dell’ineguaglianza (20 agosto 2014)

 

Aug 20 1:17 pm

Inequality Delusions

Via the FT, a new study compares perceptions of inequality across advanced nations. The big takeaway here is that Americans are more likely than Europeans to believe that they live in a middle-class society, even though income is really much less equally distributed here than in Europe. I’ve truncated the table to show the comparison between the U.S. and France: the French think they live in a hierarchical pyramid when they are in reality mostly middle-class, Americans are the opposite.

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As the paper says, other evidence also says that Americans vastly underestimate inequality in their own society – and when asked to choose an ideal wealth distribution, say that they like Sweden.

Why the difference? American exceptionalism when it comes to income distribution – our unique suspicion of and hostility to social insurance and anti-poverty programs – is, I and many others would argue, very much tied to our racial history. This does not, however, explain in any direct way why we should misperceive real inequality: people could oppose aid to Those People while understanding how rich the rich are. There may, however, be an indirect effect, because the racial divide empowers right-wing groups of all kinds, which in turn issue a lot of propaganda dismissing and minimizing inequality.

Interesting stuff.

 

Manie dell’ineguaglianza

Per il tramite del Financial Times, un nuovo studio mette a confronto le percezioni dell’ineguaglianza nel mondo avanzato. La grande scoperta in questo caso è che è più probabile che gli americani credano di vivere in una società di classe media degli europei, anche se il reddito è molto meno egualmente distribuito qua che in Europa. Ho ripulito la tabella [1] per mostrare il confronto tra gli Stati Uniti e la Francia: i francesi pensano di vivere in una piramide gerarchica mentre in realtà sono in gran parte classe media, gli americani l’opposto.

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Come afferma lo studio, anche un’altra prova dice che gli americani sottostimano grandemente l’ineguaglianza nella loro società – e quando gli viene chiesto di scegliere una ideale distribuzione della ricchezza, dicono di preferire quella svedese.

Perché tale differenza? Come io e molti altri sosteniamo [2], quando si arriva alla distribuzione del reddito, l’ “eccezionalismo” americano – il nostro singolare sospetto per, e la nostra ostilità verso la assicurazione sociale ed i programmi contro la povertà – è davvero molto legato alla nostra storia razziale. Questo non spiega, tuttavia, in alcun modo diretto perché noi dovremmo percepire in modo sbagliato l’ineguaglianza di fatto; la gente potrebbe opporsi agli aiuti a “Quella Gente” [3], pur comprendendo quanto i ricchi sono ricchi. Ci può essere, tuttavia, un effetto indiretto, perché la differenza razziale rafforza i gruppi di destra di ogni genere, dalla qualcosa a sua volta scaturisce un bel po’ di propaganda di rifiuto e di minimizzazione dell’ineguaglianza.

Cose interessanti.

 

 

[1] Da quello che capisco, “truncate the table” è un comando informatico che serve ad eliminare i dati senza cancellare una tabella.

[2] Il riferimento nella connessione è ad un saggio di Alberto Alesina, Edward Glaeser e Bruce Sacerdote. Lo studio risale al 2001.

[3] Una espressione tipicamente conservatrice degli americani-bianchi per riferirsi ai poveri, preferibilmente di colore.

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