Sep 24 9:58 am
Back when Paul Ryan released his first big-splash budget — the one that had the commentariat cooing over its “seriousness” — it included a link to an absurd Heritage Foundation analysis claiming, among other things, that the plan would drive the unemployment rate down to 2.8 percent. (Heritage then tried, unsuccessfully, to send its nonsense down the memory hole and pretend it never happened.) Ryan defenders tried to claim that the plan didn’t actually rely on that Heritage stuff; but as some of us tried to explain, the plan actually didn’t add up, relying on a multi-trillion-dollar magic asterisk on tax receipts. And we predicted that sooner or later Ryan would embrace magical theories about how tax cuts increase revenue.
And here we are.
One disturbing effect if Republicans take the Senate, by the way, may be that the Congressional Budget Office becomes a purely partisan operation — effectively a department of Heritage.
Ciarlatani e stravaganti per sempre
In passato, quando Paul Ryan mise in circolazione il primo suo bilancio che fece grande impressione – che ricevette commenti che si sperticavano sulla sua “serietà” – esso comprendeva una connessione con una assurda analisi della Fondazione Heritage, che sosteneva, tra le altre cose, che il programma avrebbe portato il tasso di disoccupazione sotto il 2,8 per cento (Heritage successivamente provò, senza successo, a far dimenticare quella insensatezza ed a fingere che non ci fosse mai stata). I sostenitori di Ryan provarono ad argomentare che il programma in effetti non si basava su quella roba di Heritage; ma, come alcuni di noi cercarono di spiegare, il programma non aveva effettivamente senso, basandosi su magici asterischi del valore di molte migliaia di miliardi di dollari di entrate fiscali. E prevedemmo che prima o poi Ryan avrebbe abbracciato teorie magiche su come gli sgravi fiscali incrementano le entrate.
Ed è a quel punto che siamo arrivati [1].
Un effetto inquietante se i repubblicani prenderanno il controllo del Senato, per inciso, potrebbe essere che Congressional Budget Office diventi una operazione di puro schieramento di parte – in sostanza un dipartimento di Heritage.
[1] La notizia è desunta da un articolo di Jonathan Chait del 23 settembre su “News & Politics”.
By mm
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