Blog di Krugman

Volare sui cieli dell’ottusità (21 ottobre 2014)

 

Oct 21 9:13 am

Fly the Derpy Skies

Last night Atif Mian and I flew up to Boston for a conference — and as I slid into my seat, who should I see staring at me but Ron Paul. It turned out that all of the seatback screens in the plane were showing Newsmax TV — who knew there was such a thing? Is it there to serve people who find Fox News too liberal? — and as best I could tell from the visual context (the sound was blessedly off), the elder Paul was lecturing us about monetary policy.

This sort of thing is obviously an important part of the reason we’re living in an age of derp. Events and data may have made nonsense of claims that the Fed’s policies would inevitably produce runaway inflation, and made those insisting on such claims look like fools; but there’s a large audience of people who, pulled in by affinity fraud, live in a bubble where they never hear about such evidence.

Truly, we live in a world in which people feel entitled not just to their own opinions but their own facts.

 

Volare sui cieli dell’ottusità

La scorsa note Atif Mian e il sottoscritto erano in volo per Boston per una conferenza – e quando mi sono infilato nel mio sedile, chi mi stava fissando se non Ron Paul? Si è scoperto che tutti gli schermi di fronte ai sedili dell’aeroplano stavano mostrando Newsmax TV . Chi sapeva che esistesse una cosa del genere? Sono programmi al servizio delle persone che trovano Fox News troppo progressista? E, per dire il massimo, dal contesto visivo (il suono era misericordiosamente spento) direi che l’anziano Paul ci stava facendo una ramanzina sulla politica monetaria.

Cose del genere sono evidentemente una parte importante della ragione per la quale stiamo vivendo in un’età di ottusità. I fatti ed i dati hanno reso privi di senso gli argomenti secondo i quali le politiche della Fed avrebbero inevitabilmente prodotto una inflazione fuori controllo, ed hanno reso sciocchi coloro che insistono su tali tesi; ma c’è un largo pubblico che, costretto da una truffa originata dall’appartenenza ad una identità di gruppo [1], vive in una bolla nella quale non sente mai parlare di di tali prove.

In realtà, noi viviamo in un mondo nel quale le persone si sentono autorizzate non solo ad avere le loro proprie opinioni, ma anche i loro propri fatti.

 

 

[1] Per “affinity fraud” si intende un vero e proprio reato che è normalmente oggetto di procedure giudiziarie, allorquando l’affinità (spesso religiosa, ma anche sociale, culturale etc.) provoca comportamenti ispirati al raggiro ed alla truffa. Normalmente il raggiro è ai danni dei componenti del gruppo, la cui affinità viene utilizzata da qualcuno per trarne indebito vantaggi.

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