novembre 2014 Archive

Essere cattivi europei, di Paul Krugman (New York Times, 30 novembre 2014)

Qual è in Europa il Paese che è stato ed è maggiormente fuori linea in materia di costi del lavoro e di prezzi? I dati mostrano che l'andamento più abnorme è stato ed è quello della Germania, che con gli incrementi minori in pratica mette in atto una politica basata sull'impoverimento dei propri vicini ed esporta su di essi la deflazione. Il confronto con la Francia lo mostra con chiarezza. La Grecia del resto è stata un caso unico di irresponsabilità nelle finanze pubbliche. Ed anche l'Italia, che ha avuto incrementi nei prezzi e nei costi più elevati, non è così disallineata come la Germania. Dunque, non è sbagliato dire che ci sono stati andamenti abnormi, è sbagliato attribuirli ai paesi debitori e continuare a non vedere che si sono prodotti principalmente nel paese più forte.

L’anomalia europea (dal blog di Krugman, 30 novembre 2014)

La fine dei tassi artificialmente bassi (28 novembre 2014)

Macroeconomicamente, l’avete dinanzi al naso (dal blog di Krugman, 28 novembre 2014)

[1] Questa tabella – che abbiamo trovato altre volte – mostra come persino nella brusca crisi spagnola i salari hanno avuto una andamento molto più ...

I rendimenti decrescenti non sono spreco (per esperti) (28 novembre 2014)

[1] Come si apprende dalle due connessioni (Business Insider e the Economist), lo studio sarebbe di fonti ufficiali cinesi.

Inquinamento e politica, di Paul Krugman (New York Times 27 novembre 2014)

Agli inizi di questa settimana la Agenzia americana per la Protezione dell'Ambiente ha annunciato i regolamenti proposti per la limitazione dell'inquinamento dell'ozono e, come era prevedibile, i repubblicani sono andati all'attacco. Nel passato il Partito Repubblicano non era una partito antiambientalista: i poteri all'EPA furono decisi da un voto bipartisan, che divenne legge con la firma di Nixon; le regole che limitarono le piogge acide furono firmate da Bush padre. Dipende dai soldi con cui le imprese che inquinano finanziano i movimenti anti ambientalisti? E' indubbio, così come è sicuro che è un fenomeno che attiene ad una vera e propria recente ideologia. Ma in ultima analisi è soprattutto una conseguenza di una crescente ineguaglianza. Una fetta esigua di americani molto ricchi ha preso le distanze dal resto del paese, e si è trascinata dietro il Partito Repubblicano.

I rendimenti dei bond nell’area euro (27 novembre 2014)

[1] La “Festa del Ringraziamento” si celebra negli Stati Uniti il quarto giovedì del mese di novembre, dunque il 27 del novembre scorso. Perchè i ...

Keynes sta lentamente vincendo (26 novembre 2014)

[1] La connessione è con un articolo dello stesso Businessweek dal titolo “Keynes è l’economista di cui il mondo ha bisogno oggi”. [2] Vedi il ...

L’economia alle basse, di Paul Krugman New York Times 23 novembre 2014

Sono sei anni che i tassi di interesse sono al 'limite inferiore dello zero', ovvero che l'economia è ai suoi minimi. Allora fu spiegato che quando l'economia è in quella situazione, si entra in pratica in un modo rovesciato. La spesa pubblica non è più in competizione con l'investimento privato; ciò che prima sembrava rischioso, ora diventa necessario. Questa fu la realtà dell'America negli anni Trenta, o del Giappone a partire dagli anni '80. Ma chi ha il potere di decidere procede di solito con presentimenti, non con analisi economiche serie. Per questo si sono previsti rialzi dei tassi e picchi dell'inflazione che non ci sono mai stati. Ma ci si è guardati dall'ammettere gli errori. Ed è illusorio pensare che i danni siano terminati.

La saggezza di Peter Schiff (22 novembre 2014)

[1] Peter Schiff è un imprenditore, commentatore finanziario ed autore americano. In economia è orientato sulla scuola austriaca.               ...

Ineguaglianza e crisi: lo scetticismo scandinavo (21 novembre 2014)

“Fate che i bambini vengano a me”, di Paul Krugman (New York Times 20 novembre 2014)

In America vivono molti giovani che emigrarono illegalmente con i loro genitori, e ancora di più bambini che sono nati negli Stati Uniti, da genitori clandestini. Obama ha proposto di dare a queste persone pieni diritti di cittadinanza. C'è persino chi sostiene che i giovani ed i genitori clendestini andrebbero tutti estradati, lasciando alle creature più piccole, che sono a pieno diritto americane, di stabilire se andare dietro ai genitori o cavarsela da soli. Sennonché l'America come nazione non è crudele a tal punto. Ci vorrebbe uno Stato di polizia per una cosa del genere; ci vorrebbero anche soldi che il Congresso non vorrà concedere. Krugman ricorda l'esperienza della sua famiglia di migranti, e parla di un luogo - il Tenement Museum di New York- nel quale si possono vedere gli appartamenti nei quali venivano accolti gli emigranti negli anni '30.

Deformità strutturale (dal blog di Krugman, 20 novembre 2014)

Quando il Governo ha successo, di Paul Krugman (New York Times 16 novembre 2014)

Pare che negli Stati Uniti la nevrosi per i casi di Ebola stia svanendo. Eppure le destra ha cavalcato anche quel tema, per fornire un quadro di un sistema sanitario pubblico di incompetenti. Nello stesso modo venne usato il cosiddetto scandalo della società nel settore delle energie rinnovabili Solyndra. Un investimento non andato a buon fine, divenne loccasione per un attacco a quei programmi; oggi si scopre che, di fronte a quella perdita di qualche centinaio di milioni di dollari, quel programma governativo sta fruttando nel suo complesso 5 miliardi di dollari. E, più in grande, si potrebbe parlare degli ormai innegabili successi della riforma sanitaria. I conservatori hanno bisogno di far credere che il sistema pubblico sia un mondo dominato da sprechi e fallimenti, ma i successi attorno a noi sono assai più numerosi di quello che si pensi.

La mancanza di saggezza della teoria dello ‘spiazzamento’ (15 novembre 2014)

[1] L’equivalenza ricardiana è una teoria economica che suggerisce come i consumatori internalizzino i vincoli di bilancio e come quindi la tempistica dei cambiamenti della ...

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