Nov 28 5:56 pm
For years those of us pointing to low interest rates as evidence that fiscal scolds were all wrong met, over and over again, one stock answer: those low rates were meaningless, because the Fed was buying up government bonds and keeping rates artificially low. There was a big logical problem with that story: How can the Fed do that without causing inflation? There was also the fact that rates failed to spike when the Fed temporarily ended QE in 2011 — one big thing I got right and Bill Gross got wrong. But the story line has persisted nonetheless.
So the Fed ended QE last month. And today long-term rates settled at 2.18 percent, far below historical norms.
Maybe rates weren’t artificially low, after all?
La fine dei tassi artificialmente bassi
Per anni quella di noi che mostravano i bassi tassi di interesse come la prova che gli allarmisti delle finanze pubbliche avevano completamente torto, incontravano di continuo una risposta standard: quei bassi tassi erano insignificanti, perché la Fed stava facendo incetta di bond statali e teneva i tassi artificialmente bassi. C’era un grande problema logico in questa spiegazione: come poteva fare ciò, la Fed, senza provocare inflazione? C’era anche il fatto che i tassi non erano risaliti quando la Fed provvisoriamente sospese la ‘facilitazione quantitativa’ nel 2011 – una questione importante che io compresi e Bill Gross non comprese. Nondimeno, la spiegazione è proseguita negli stessi termini.
Dunque, il mese scorso la Fed ha interrotto la ‘facilitazione quantitativa’. Ed oggi i tassi a lungo termine si collocano al 2,18 per cento, ben sotto i livelli storicamente consueti.
Forse i tassi non erano artificialmente bassi, dopo tutto?
By mm
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