dicembre 2014 Archive

Le pericolose ambizioni della Banca Centrale Europea, di Paul De Grauwe (23 dicembre 2014, dal blog Ivory Tower)

[1] Può essere utile ricordare che nell’estate del 2011 era ancora Presidente della BCE Jean-Claude Trichet; Mario Draghi divenne Presidente il 1 novembre 2011.

I keynesiani e la disinflazione di Volcker (dal blog di Krugman, 30 dicembre 2014)

[1] Nei due diagrammi, la linea nera definita “cold turkey” è indicativa della soluzione più brusca. Nel gergo del trattamento delle dipendenze, “cold Turkey” (“tacchino ...

I CDO di Juncker di Frances Coppola (7 dicembre 2014, dal blog “Coppola comment”)

[1] Ovvero i “Collateralized debt obligations” – “obbligazioni garantite da debito” – abbastanza famigerati protagonisti della crisi finanziaria del 2008. [2] Dove si può leggere, ...

Lo scandalo dell’eurozona di Simon Wren-Lewis (dal blog Mainly Macro, 29 dicembre 2014)

[1] Per differenziale di produzione si intende il divario tra il PIL potenziale ed il PIl effettivo.

La ripresa di Obama, di Paul Krugman (New York Times, 28 dicembre 2014)

A cosa si può paragonare il relativo sollievo che alcune economie in ripresa, e principalmente quella statunitense, stanno provando? Sarebbe come se ci si desse colpi in testa per un certo periodo, e a un certo punto si smettesse. Certamente si prova un senso di benessere; ma non dipende dal fatto che stiamo guarendo da una malattia, semplicemente dipende dal fatto che abbiamo smesso di infliggerci un danno. Il danno che in America ci si era inflitti, ancorché non dichiarato da una esplicita politica di austerità, era fondamentalmente derivato da una riduzione della spesa pubblica, soprattutto conseguenza dell'ostruzionismo dei repubblicani al livello federale e dei tagli negli Stati e nelle amministrazioni locali. Nella prima recessione di Bush, ad esempio, a questo punto c'erano 1 milione e 200 mila occupati in più nel pubblico impiego; sotto Obama si è arrivati a 600 mila in meno. Il senso delle recenti notizie positive è che, lentamente, si è ridotta quella pratica autolesionistica.

Mosca sul Brazos (28 dicembre 2014)

[1] Il Brazos è un fiume che scorre nel Texas e sfocia nel Golfo del Messico, in prossimità di Houston. Vicino a quel fiume, ancora ...

Il balzo di Obama (28 dicembre 2014)

[1] La connessione è con una pagina che riporta un sondaggio della Pew Research secondo il quale il 26 per cento degli intervistati dichiara di ...

Bugie, dannate bugie e Reaganolatria (27 dicembre 2014)

[1] Arthur Laffer in quegli anni era un economista docente alla Università della California del Sud e pare che fosse stato l’ispiratore della politica fiscale ...

Ancora sulla politica della spesa pubblica al livello inferiore dello zero (27 dicembre 2014)

[1] Sulla ragione per la quale traduco il termine “fiscal con “relativo alla finanza pubblica”, oppure, quando il significato più diretto è quello, “della spesa ...

La caduta della Montgomery Ward (27 dicembre 2014)

[1] Il sequestro della compagnia Montgomery Ward – che era guidata da Sewell Avery – avvenne per il reiterato rifiuto del suo padrone di applicare ...

Levitazione quantitativa (26 dicembre 2014)

Confusione strutturale (26 dicembre 2014)

Il 1980 e tutto il resto (26 dicembre 2014)

[1] Economista statunitense che, se la ricerca è giusta, parrebbe anche esperto di tematiche sanitarie (laureato in biologia, ha pubblicato lavori sulla mortalità infantile, assieme ...

Notizie consolanti, di Paul Krugman (New York Times 25 dicembre 2014)

Bombardati da un anno di notiziari sull'inefficacia del Governo Obama, gli americani hanno trascorso un Natale sottotono. Ma se c'è un dato che sorprende nel 2014 che sta per concludersi, è proprio quello relativo alla efficacia di varie politiche messe in atto. Dal panico con il quale erano state accolte le notizie sull'Ebola negli Stati Uniti,in seguito svanito; ai dati positivi dell'ultimo rapporto sulla prosecuzione; ai successi innegabili della riforma della assistenza sanitaria - con dieci milioni di americani che hanno l'assicurazione per la prima volta; sino anche ad una certa efficacia di una politica estera che cerca di contenere le insidie senza ricorrere alle armi: tutto fa pensare che il 2014 sia stato l'anno nel quale si è dimostrato che si può agire positivamente. Anche se in pochi sembra se ne accorgano.

Perchè molti prezzi delle materie prime scendono negli Stati Uniti, mentre salgono in Europa, di Jeffrey Frankel (dal blog Vox, 24 dicembre 2014)

[1] Naturalmente, dell’anno 2014. [2] In questo caso, mi pare che il termine non si riferisca genericamente a “materie prime”. Commodity è un termine inglese ...

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