Jan 27 8:23 am
Amid all the other economic news, the CBO has issued its latest budget projections. According to the projections, the US deficit will soon stop shrinking and begin to rise again. Cue the Very Serious People, who are deeply distressed at the failure of the promised fiscal crisis to materialize; I’m sure we’ll see editorials and op-eds in the next few days warning us that the deficit is still public enemy #1.
But as Matt Klein points out — and as I pointed out around a year ago, after a similar CBO projection — there’s a funny thing about that projected rise in the deficit: it’s not about rising entitlement spending or any of the usual things the VSPs want to cut. It’s based on an assumption that interest payments will rise.
Well, you might say, that makes sense — as debt rises, so do interest payments. Isn’t this about that debt spiral?
Well, no. CBO shows the ratio of debt to GDP barely rising; just about all the rise in payments comes from an assumption that interest rates will rise. And as both Klein and I have tried to explain, we don’t really know that; there’s a plausible case that it’s wrong.
I’m not attacking CBO, which needs to make some kind of rate assumption. But if you read someone trying to resurrect deficit panic, bear in mind that even the modest rise in the new projections is just an assumption, with nothing solid behind it.
Oh, and in other news: It appears that Obamacare is coming in 20 percent cheaper than originally projected.
La non-spirale del debito
In mezzo a tutte le altre notizie economiche, il CBO [1] ha messo in circolazione le sue ultime previsioni sul bilancio. Secondo tali previsioni, il deficit degli Stati Uniti presto cesserà di restringersi e comincerà a salire nuovamente. Entrano in scena le Persone Molto Serie, che sono profondamente addolorate dalla mancata materializzazione della promessa crisi della finanza pubblica; sono sicuro che nei prossimi giorni leggeremo editoriali e commenti che ci mettono in guardia sul fatto che il deficit è ancora il nemico pubblico numero 1.
Ma come Matt Klein mette in evidenza – e come io avevo messo in evidenza circa un anno fa, dopo una simile previsione del CBO – c’è una cosa buffa a proposito di questa prevista crescita del deficit: essa non riguarda una crescita della spesa sui programmi assistenziali o su alcune delle cose che solitamente le Persone Molto Serie vogliono tagliare. Si basa sull’assunto di un aumento dei tassi di interesse.
Bene, direte, è una cosa che ha senso – come il debito cresce, così crescono i pagamenti sugli interessi. Non riguarda questo la spirale del debito?
Ebbene, no. Il CBO mostra che il rapporto tra debito e PIL sta appena crescendo: la crescita nei pagamenti deriva praticamente quasi tutta dall’ipotesi che crescano i tassi di interesse. E come Klein e il sottoscritto hanno cercato di spiegare, quella è una cosa che davvero non conosciamo; ci sono argomenti plausibili per i quali potrebbe essere sbagliata.
Non sto attaccando il CBO, che deve pur fare ipotesi di un qualche genere sui tassi. Ma se leggete qualcuno che prova a rimettere in pista il panico per il deficit, tenete a mente che persino la modesta crescita nelle nuove previsioni, è meramente una ipotesi, che non ha dietro niente di solido.
E inoltre, in altre notizie: sembra che la riforma dell’assistenza di Obama stia diventando del 20 per cento meno costosa di quanto originariamente previsto.
[1] Congressional Budget Office (vedi note sulla traduzione).
By mm
E' possibile commentare l'articolo nell'area "Commenti del Mese"