[1] Il riferimento è ad un articolo di meticolosa disanima dell’accordo a cura di Norman Häring, un esperto tedesco. Come è noto il 16 febbraio ...
[1] L’articolo sul quale Wren-Lewis torna nella seconda parte del post, è apparso sul blog Vox il 20 febbraio 2015. Gli autori sono: Lars P. ...
[1] In connessione un articolo di un esponente dei “conservatori riformisti”, James Pethokoukis, economista e blogger che opera presso l’American Enterprise Institute. L’articolo risale al ...
Monta il clima delle elezioni presidenziali del 2016, e quello che si vede è una conferma delle mutazioni profonde nella destra americana. Nel passato, un economista conservatore come Mankiw - gia a capo dei consiglieri di Bush - aveva definito alcuni teorici dell'economia dal lato dell'offerta, in particolare coloro che sostenevano che gli sgravi fiscali ai ricchi avrebbero alla fine migliorato le entrate, come "stravaganti e ciarlatani". In questi giorni ogni possibile candidato repubblicano alla Presidenza sembra debba pagare un tributo speciale di stima a tali personaggi. Hanno sbagliato tutto, non videro la crisi, non l'hanno compresa né lo hanno mai ammesso, ma la loro influenza è cresciuta. Ed è un fenomeno profondo: sembra che gli elettori della destra americana abbia abbandonato l'idea che fuori da noi esista una realtà obbiettiva. Dovendo scegliere tra la realtà e la demagogia, scelgono senza esitazione la seconda.
[1] Il termine “eccezionalismo” nel linguaggio storico politico americano si riferisce alla “eccezionalità” della storia degli Stati Uniti, talora intesa letteralmente nel senso della sua ...
[1] Pare che il termine “istituzioni” sia la soluzione che è stata trovata per superare la parola “troika”. [2] L’articolo nella connessione è apparso su ...
[1] La tabella mostra i mutamenti nella spesa al netto degli interessi, in termini percentuali. La spesa greca – negli anni dal 2007 al 2014 ...
[1] La data del 19 è quella prevista per l’uscita al pubblico della rivista. Il testo dell’articolo è stato anticipato sul blog di Simon Wren-Lewis ...
Come si ragiona dei modi per affrontare le crisi economiche odierne, l'argomento a cui si ricorre è quello della iperinflazione nella Germania di Weimar. Ma in quel decennio la Germania fu al centro di ben altre lezioni: la ottusa deflazione dei primi anni Trenta e, prima ancora, la soluzione irragionevole che le potenze alleate vollero imporre alla Germania sconfitta nella Prima Guerra Mondiale. Cose che ci parlano dell'oggi, se solo si considera che per effetto di quella sconfitta e di quella pretesa il PIL della Germania crollò del 29 per cento dal 1913 al 1919, e in modo non dissimile l'austerità ha fatto crollare negli ultimi anni il PIL greco del 26 per cento dal 2007 al 2013. La Grecia sta gestendo un avanzo di amministrazione dell'1,5 per cento; pretendere di triplicarlo significherebbe precipitare l'economia greca in una delle crisi peggiori della storia. Non si vede in che senso ci sarebbe un vantaggio per i creditori, mentre si vede chiaramente il colpo definitivo che verrebbe inferto al progetto democratico europeo.
[1] In realtà la frase sulla distruzione era riferita a Cartagine, e dunque quel genere di soluzione propriamente non era una “pace cartaginese”, ma una ...
[1] Vedi l’articolo sul New York Times dal titolo “Weimar sull’Egeo”. [2] Come si vede, il grafico rappresenta gli andamenti del PIL reale nei sette ...
[1] E’ un termine tecnico di solito riferito agli effetti della tassazione, con il quale si definiscono gli effetti distorsivi che sono connessi con mutamenti ...
[1] Il coefficiente di Gini, introdotto dallo statistico italiano Corrado Gini, è una misura della diseguaglianza di una distribuzione. È spesso usato come indice di ...
« Pagina precedente — Pagina successiva »