Non è facile che il tema della politica monetaria finisca al centro di una campagna presidenziale, ma non sarebbe male. Perchè alla fine il candidato alle elezioni avallerà le opinioni del Partito, e probabilmente nominerà il nuovo Presidente della Fed sulla base di tali orientamenti. E gli orientamenti della base repubblicana e di molti dirigenti eminenti di quel Partito - da Rand Paul a Paul Ryan - hanno questo di caratteristico: che considerano i temi monetari non come questioni di tecnica economica, ma come questioni di teologia. La carta moneta è una sorta di permanente possibile sopruso, in un mondo che dovrebbe essere regolato dall'oro. Da qua, tra l'altro, l'idea che l'America abbia una inflazione effettiva assai più elevata, e che i dati veri siano truccati da una cospirazione del Governo. Il rischio è quello di trovarsi con un nuovo Presidente della Fed la cui cultura in materia monetaria si basi sui romanzi di Ayn Rand.
[1] Da alcuni mesi Krugman spesso colloca un diagramma all’inizio di un post, anziché in un punto preciso della sua argomentazione, il che significa che ...
[1] Attuale Senatore repubblicano del Kentucky, figlio di Ron Paul, deputato repubblicano del Texas nel 1976. [2] ...
[1] Uno degli argomenti che Krugman ha sempre usato nella polemica con Ryan; le sue proposte contenevano di solito obbiettivi dei quali non si spiegavano ...
[1] Il legame. Ma in questo caso forse si tratta proprio della cravatta (di Varoufakis). O meglio, della non-cravatta di Varoufakis. [2] La tesi sotto ...
Un recente rapporto del McKinsey Global Institute mostra che il rapporto tra debito e PIL è peggiorato dappertutto nel mondo, a partire dalla crisi del 2008. E questo nonostante che la riduzione del debito e l'austerità nella finanza pubblica sia stata predicata dappertutto. E' dipeso dal fatto che l'austerità non è stata sufficiente? No, in alcuni casi è stata addirittura feroce. Il punto è che in economia il mio debito è il tuo reddito, ed il mio reddito è il tuo debito. E se tutti corrono a ridurre il debito contemporaneamente, privati e Stati, il risultato non può che essere recessivo. La signora Merkel ha chiesto ripetutamente "frugalità", ovvero che si applicasse all'Europa la virtù delle 'casalinghe sveve'. Ma era un pessima similitudine, e se la Grecia uscirà dall'euro e l'intero progetto della valuta unica andrà in crisi, sulla tomba dell'euro si potrà scrivere "Deceduto per una cattiva analogia."
[1] Vedi la nota al post di Wren-Lewis su questo stesso tema del giorno precedente. [2] Penso sia la traduzione più appropriata. E’ una espressione ...
[1] Il modello della “eccedenza” o l’ipotesi del tasso di cambio eccedente è una spiegazione per la elevata volatilità dei tassi di cambio che fu ...
[1] Espressione ironica che di solito indica un riferimento da parte di minoranze – dai pellerossa agli afroamericani – alla popolazione “abbiente, bianca ed anglosassone”.
[1] Nel testo inglese. [2] Monetary Policy Committee è il comitato della Banca di Inghilterra che decide dei tassi di interesse, riunendosi tradizionalmente per due ...
La BCE, mercoledì scorso, ha annunciato che non accetterà più come garanzie per i prestiti le obbligazioni (scadenti) sul debito greco. In realtà, al tempo stesso ha lasciata aperta la strada principale dei finanziamenti di emergenza. Ma sembra che in tal modo, abbia voluto dare un segnale sia ai greci che ai tedeschi. Tra i quali non sembra in atto una normale trattiva diplomatica; piuttosto uno scontro ultimativo. L'irresponsabilità è tutta tedesca, giacché basta fare due conti per comprendere che i greci non potranno ripagare tutto il debito, alle condizioni previste. Ma i dirigenti tedeschi, sforunatamente, hanno educato il proprio elettorato alle spiegazioni moralistiche, non a fare i conti. E, come in tutte le crisi recenti, ora sembrano in difficoltà ad imboccare la strada di un maggiore realismo. Cosa farà a quel punto la Banca Centrale Europea? Il momento della verità si avvicina.
[1] Nella connessione si trova un post interessante di Matthew Yglesias, sul recente fenomeno dei tassi di interesse negativi su bond di alcuni paesi europei ...
[1] Obbligazioni dello Stato britannico, che furono emesse per la prima volta nel 1751, ed erano di durata ‘perpetua’, riscattabili su decisione del Governo. [2] ...
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