Blog di Krugman

Inverni miti e teorie economiche stravaganti (28 marzo 2015)

 

Mar 28 12:36 pm

Mild Winters and Crank Economics

Neil Irwin writes about migration patterns within the United States, and points out that they overwhelmingly reflect just two factors. Most important, people are moving to places with mild winters:

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On top of this, they’re moving to places with cheap housing, although you need to allow for the fact that some places are cheap precisely because people are leaving.

As I pointed out the other day, this long-term movement toward the sun, in turn, probably has a lot to do with the gradual adjustment to air conditioning.

And as I also pointed out, the search for mild winters can lead to a lot of spurious correlations. With the exception of California — which has mild winters but also, now, has very high housing prices — America’s warm states are very conservative. And that’s not an accident: warm states were also slave states and members of the Confederacy, and a glance at any election map will tell you that in US politics the Civil War is far from over.

The point, then, is that these hot red states also tend to be low-minimum-wage, low-taxes-on-the-wealthy jurisdictions. And that opens the door to sloppy and/or mendacious claims that low wages and taxes are driving their growth.

This really shouldn’t even be controversial — I think it’s kind of obvious.

 

Inverni miti e teorie economiche stravaganti

Neil Irwin scrive sui modelli di migrazione all’interno degli Stati Uniti, e mette in evidenza che essi riflettono in gran misura solo due fattori. Il più importante, le persone si spostano verso i posti con inverni miti [1]:

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In aggiunta a questo, si spostano verso località con alloggi economici, sebbene si deve considerare il fatto che alcuni posti sono economici proprio perché le persone li lasciano.

Come ho indicato nei giorni passati, questi spostamenti a lungo termine verso il sole, probabilmente hanno molto a che fare con il graduale adattamento all’aria condizionata.

E come anche misi in evidenza, la ricerca di inverni miti può anche portare ad un buon numero di correlazioni improprie. Con l’eccezione della California – che ha inverni miti ma anche, in questo momento, prezzi immobiliari molto alti – gli Stati caldi dell’America sono molto conservatori. E non è un caso: gli Stati caldi erano anche gli Stati schiavistici e membri della Confederazione, ed uno sguardo ad una qualsiasi mappa elettorale ci dice che nella politica americana la Guerra Civile è lungi dall’essere superata.

Il punto, allora, è che questi Stati caldi e ‘rossi’ [2] tendono ad avere legislazioni con minimi salariali bassi e con basse tasse sui ricchi. E ciò apre la strada alle pretese superficiali e/o false secondo le quali i bassi salari e le tasse stanno guidando la loro crescita.

Questo non dovrebbe neppure essere oggetto di controversia – penso che sia evidente.

 

[1] La tabella mostra la crescita della popolazione in quattro gruppi distinti, a seconda delle categorie di temperature nel mese di gennaio del 2014. La crescita della popolazione è più elevata negli Stati con temperature più elevate.

[2] Ovvero, repubblicani.

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