Blog di Krugman

Le elezioni sull’ineguaglianza di Israele (13 marzo 2015)

 

Mar 13 3:48 pm

Israel’s Inequality Election

I haven’t been following Israeli politics at all — actually, if truth be told, after being out front so much against the Iraq venture, I’ve spent the era of financial crisis taking a personal vacation from Middle East issues. But I have noticed that Netanyahu is in big trouble — not over foreign policy and security, but over economics. Oddly, however, much of the reporting seems to either neglect or downplay the background here, which is the extraordinary rise in Israeli income inequality over the past generation. Here’s Israel compared with the US, from the LIS data:

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LIS Data Center

When I first visited Israel in the early 1980s, it was still an egalitarian place, with a lot of the kibbutz spirit still around. Since the early 90s, however, the concentration of income and wealth has soared; at this point Israel may be the most unequal society in the advanced world, surpassing even the US. Goodbye kibbutz, hello Gilded Age.

No deep thoughts or analysis here, just pointing out something you should know.

 

Le elezioni sull’ineguaglianza di Israele

Non ho seguito per niente la politica israeliana – in effetti, per dire la verità, dopo esser stato tanto in prima linea contro l’avventura irakena, ho utilizzato l’epoca della crisi finanziaria per prendermi una vacanza dai temi del Medio Oriente. Ma ho notato che Netanyahu è nei guai – non sulla politica estera e sulla sicurezza, ma sull’economia. Stranamente, tuttavia, a questo proposito gran parte dei resoconti sembrano o trascurare o minimizzare lo scenario, che è rappresentato dalla straordinaria crescita, nel corso della ultima generazione, della ineguaglianza israeliana nei redditi. Ecco un confronto tra Israele e gli Stati Uniti, sulla base delle statistiche del Luxembourg Income Study [1]:

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Quando visitai la prima volta Israele nei primi anni ’80, era ancora un posto egualitario, con molto spirito dei kibbutz in circolazione. Dai primi anni ’90, tuttavia, la concentrazione del reddito e della ricchezza è schizzata alle stelle; a questo punto Israele può essere la società più ineguale nel mondo avanzato, superando persino gli Stati Uniti. Addio kibbutz, saluti all’Età Dorata.

Non aggiungo in questo caso riflessioni profonde o analisi, metto solo in evidenza qualcosa che si dovrebbe conoscere.

 

 

[1] La tabella indica il cosiddetto ‘coefficiente di Gini’ nei due paesi. Il coefficiente di Gini, introdotto dallo statistico italiano Corrado Gini, è una misura della diseguaglianza di una distribuzione. È spesso usato come indice di concentrazione per misurare la diseguaglianza nella distribuzione del reddito o anche della ricchezza. È un numero compreso tra 0 ed 1. Valori bassi del coefficiente indicano una distribuzione abbastanza omogenea, con il valore 0 che corrisponde alla pura equidistribuzione, ad esempio la situazione in cui tutti percepiscono esattamente lo stesso reddito; valori alti del coefficiente indicano una distribuzione più diseguale, con il valore 1 che corrisponde alla massima concentrazione, ovvero la situazione dove una persona percepisca tutto il reddito del paese mentre tutti gli altri hanno un reddito nullo. Si può incontrare la notazione con indice di Gini espresso in percentuale (0% – 100%), ovvero anche tra 0 e 100.(Wikipedia)

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