Blog di Krugman

Politica pesante (5 marzo 2015)

 

Mar 5 2:58 pm

Heavy Politics

A few days ago Bloomberg had a great story about the politicization of pizza — which is part of the broader pattern in which nutrition and obesity have become deeply partisan. Big Pizza is now an industry as dedicated to the GOP as coal or tobacco.

This got me to wondering about the general association between politics and BMI; impressionistically, heaviness and redness go together, but I wanted something more systematic. So a few notes, mainly to myself.

First, yes, there is a clear correlation between obesity and Republican lean at the state level. Here’s the scatter for the 2012 election:

z 535

 

 

 

 

 

 

 

 

 

There are outliers — Utah especially, but also Montana and Wyoming, of which more in a minute, but overall the relationship is really clear. At the county level, the “diabetes belt” — that’s the CDC’s term, not mine — is clearly very Republican.

An immediate question: is this all about ethnic and racial mixes? No. The CDC offers us this map of obesity rates among non-Hispanic whites:

z 536

 

 

 

 

 

 

 

 

The pattern is still there. If anything, breaking out the ethnic groups strengthens the case for an association between politics and body mass. I thought Utah was a real outlier, very conservative but thin by American standards because of Mormonism; but if you go to the CDC source, it turns out that Utah’s low obesity rate reflects its small minority population, that non-Hispanic whites there have about the same prevalence of obesity that they do in New York, and somewhat higher than Massachusetts. That’s even more true of Montana and Wyoming.

So, junk food for thought.

 

Politica pesante

Pochi giorni orsono Bloomberg è uscito con un bel racconto sulla politicizzazione della pizza – che è parte di un più generale disegno nel quale l’obesità ed il cibo sono diventati temi profondamente di parte. Il ‘partito della pizza’ è adesso un settore industriale altrettanto devoto al Partito Repubblicano come quello del carbone o del tabacco.

Questo mi porta ad interrogarmi sulla associazione generale tra la politica e l’Indice della Massa corporea; ad una prima impressione, l’obesità e il voto ai repubblicani [1] vanno di pari passo, ma volevo qualcosa di più preciso. Dunque poche note, principalmente a mio uso e consumo.

In primo luogo, sì, c’è una chiara correlazione tra l’obesità e l’inclinazione verso i repubblicani al livello degli Stati. Questo è il grafico a dispersione per le elezioni del 2012:

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Ci sono alcune eccezioni – in particolare lo Utah, ma anche il Montana ed il Wyoming, sulle quali verrò tra un secondo, ma in generale la relazione è proprio chiara. Al livello delle contee, la “cintura del diabete” [2] – si tratta di un termine utilizzato dai Centri per il controllo delle malattie, non mio – è chiaramente molto repubblicana.

Una immediata domanda: tutto questo ha a che fare con le miscele etniche o razziali? No. I CDC ci offrono questa mappa sui tassi di obesità tra i bianchi non ispanici:

z 536

 

 

 

 

 

 

 

 

Il quadro, in quel caso, è ancora chiaro. Semmai, l’esclusione dei gruppi etnici rafforza la associazione tra politica e massa corporea. Pensavo che lo Utah fosse una vera eccezione, molto conservatori ma magri secondo gli standard americani, a causa dei Mormoni; ma se andate alla fonte dei CDC, si scopre che il basso tasso di obesità dello Utah riflette la sua piccola popolazione di minoranze, e che i bianchi non ispanici hanno in quel caso la stessa prevalenza dell’obesità che hanno a New York, e in qualche misura più elevata che nel Massachusetts. Questo è persino più vero nel caso del Montana e del Wyoming.

Dunque, il cibo spazzatura come riflessione.

 

 

[1] Suppongo che “redness” significhi questo, nel senso che il rosso è il colore dei repubblicani americani ed il blu quello dei democratici.

[2] Cioè, l’ampia area geografica che segnala indici di obesità e di esposizione al diabete superiori.

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