Apr 26 12:30 pm
OK, Greg Mankiw has me puzzled. Has he really read nothing about TPP? Is he completely unaware of the nature of the argument?
Personally, I’m a lukewarm opponent of the deal, but I don’t see it as the end of the Republic and can even see some reasons (mainly strategic) to support it. One thing that should be totally obvious, however, is that it’s off-point and insulting to offer an off-the-shelf lecture on how trade is good because of comparative advantage, and protectionists are dumb. For this is not a trade agreement. It’s about intellectual property and dispute settlement; the big beneficiaries are likely to be pharma companies and firms that want to sue governments.
Those are the issues that need to be argued. David Ricardo is irrelevant.
Questo non è un accordo commerciale
È così, Greg Mankiw mi ha sconcertato [1]. Non ha davvero letto niente sul TPP [2]? È completamente inconsapevole della natura dell’argomento?
Personalmente, sono un oppositore moderato dell’accordo, ma non lo considero come la fine della Repubblica e posso anche vedere qualche ragione (principalmente strategica) a suo sostegno. Una cosa che dovrebbe essere completamente evidente, tuttavia, è che è fuori luogo ed insultante offrire una lettura pronta all’uso su come il commercio sia una cosa buona per via del vantaggio comparativo, e su come i protezionisti siano sciocchi. Perché questo non è un accordo commerciale. Esso riguarda la proprietà intellettuale e gli accordi sulle controversie; i grandi beneficiari è probabile siano le società farmaceutiche e le imprese che vogliono citare in causa i Governi.
Sono questi i temi sui quali si debbono portare argomenti. David Ricardo è irrilevante.
[1] L’articolo di Greg Mankiw, economista di orientamento conservatore, già consigliere di Bush, altre volte però citato in queste traduzioni per le sue prese di distanza dagli economisti più fanatici della destra (era suo il giudizio negativo sulle versioni dell’economia dal lato dell’offerta dell’epoca reaganiana, definite “ciarlatane”), è apparso il 24 aprile sul New York Times. L’articolo è effettivamente sconcertante, dato che esprime consenso al TPP il termini talmente generali, da non portare neanche un argomento di merito ad esso attinente.
[2] TPP è l’eccordo in corso di definizione della “Cooperazione Trans-Pacifico”. L’accordo riguarda i paesi inclusi nella seguente cartina, ma come si vede la Cina è soltanto indicata come potenziale membro futuro.
By mm
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