Blog di Krugman

Ricordi dell’ultima spirale fatale (25 aprile 2015)

 

Apr 25 2:38 pm

Remembrance of Death Spirals Past

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Urban Institute

Kenneth Thomas has a nice post about how those pooh-poohing the achievements of the Affordable Care Act are moving the goalposts. The latest, as he points out, is this absurdity:

If we predict that something good will happen as a result of a new law, and that good thing happens, it doesn’t count as proof that the law was good.

But the question isn’t just whether the law is good; it is who has some credibility. So far, enrollment is growing more or less in line with the projections of supporters, once you allow for the refusal of half the state to expand Medicaid, while costs are coming in below projections. So the supporters are looking pretty good on the prediction front.

Meanwhile, what were the opponents saying? Right-wing “experts” were predicting a death spiral in which only a small number of sick people would sign up, and premiums would soar. This didn’t happen.

So, of course, conservatives have ditched the people who got this so completely wrong, and started listening to those who got it right. OK, I know, sick joke.

 

 

Ricordi dell’ultima spirale fatale [1]

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Urban Institute

 

Kenneth Thomas ha un bel post su come coloro che ridicolizzano i risultati della Legge sulla Assistenza Sostenibile continuino a cambiare le carte in tavola. L’ultima, come egli indica, è questa assurdità:

“Se prevediamo che qualcosa di buono risulterà da una nuova legge, e quella cosa positiva succede, questa non è una prova che quella legge fosse buona.”

Ma la domanda non è se la legge sia buona; riguarda la credibilità di chi ne parla. Sino ad ora, le registrazioni sono più o meno in linea con le previsioni dei sostenitori, una volta che si considera il rifiuto di metà degli Stati ad ampliare Medicaid, mentre i costi stanno scendendo in basso nelle proiezioni. Dunque, sul fronte delle previsioni, i sostenitori delle legge se la stanno cavando bene.

Nel frattempo, cosa stavano dicendo gli oppositori? Gli “esperti” della destra prevedevano una spirale fatale, per la quale soltanto un piccolo numero di persone ammalate si sarebbe iscritto, e le polizze sarebbero salite alle stelle. Che è quello che non è accaduto.

Dunque, ovviamente, i conservatori hanno messo da parte le persone che avevano sbagliato in modo così completo, e cominciato ad ascoltare quelli che avevano visto giusto. Va bene, lo so, è uno scherzo che è venuto a noia.

[1] La tabella mostra le tendenze nel numero degli adulti non assicurati – tra i 18 ed i 54 anni – dal primo trimestre del 2013 al primo trimestre del 2015.

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