Blog di Krugman

Il commercio e il declino della occupazione manifatturiera negli Stati Uniti (19 maggio 2015)

 

May 19 2:01 am

Trade and the Decline of U.S. Manufacturing Employment

As Matthew Yglesias notes, many people believe that US manufacturing has disappeared because it has all moved to China and Mexico — but they’re largely wrong. I’m not sure that pointing to measures of industrial production is the bet way to make this point, however. A better approach, or so I’d argue, is to ask how much of the decline in manufacturing employment would have been avoided if we weren’t running big trade deficits.

Let’s start with the US trade balance in manufactured goods. Or actually let’s use a pretty good proxy that’s easy to pull up from FRED, the nonag-nonoil balance — non-agricultural exports minus non-petroleum imports. Here it is as a share of GDP:

z 719

 

 

 

 

 

 

 

 

We had rough balance in this measure 40 years ago, exporting about as much in the way of manufactured goods as we imported; nowadays it’s a persistent deficit on the order of 3 percent of GDP. That 3 percent matters — it’s a pretty major obstacle in efforts to achieve full employment, because it’s a drag on the overall demand for US goods and services.

But it’s not the main explanation, or even close, for the decline in manufacturing employment as a share of the total, which is down around 15 points since 1970:

z 720

 

 

 

 

 

 

 

 

You might be tempted to say that the widening trade deficit in manufactures accounts for 20 percent of this long-term decline — 3 points out of 15 — but even that is an exaggeration, because not every dollar of manufactured exports (or imports) corresponds to a dollar of manufacturing value-added.

For the most part, in other words, declining manufacturing employment isn’t due to trade. Again, that doesn’t mean that trade deficits are OK, or that trade hasn’t had other effects. But even if we’d had a highly protectionist world or in some other way had blocked the move into trade deficit, we’d still have seen most of the great decline in industrial jobs.

 

Il commercio e il declino della occupazione manifatturiera negli Stati Uniti

Come osserva Matthew Yglesias, molte persone credono che il settore manifatturiero degli Stati Uniti sia scomparso perché si è tutto spostato in Cina o in Messico – ma hanno in gran parte torto. Tuttavia, non sono sicuro che indicare i dati della produzione industriale sia il modo migliore per dimostrarlo. Un approccio migliore, così almeno mi parrebbe, è chiedersi quanto del declino della occupazione manifatturiera sarebbe stato evitato se non avessimo gestito grandi deficit commerciali.

Partiamo dall’equilibrio commerciale nei beni manifatturieri negli Stati Uniti. Oppure, per la verità, utilizziamo un indicatore indiretto abbastanza buono che è facile estrarre dai dati della FRED [1], il bilancio al netto dell’agricoltura e del petrolio – le esportazioni non agricole meno le importazioni non petrolifere. Eccolo come quota del PIL:

z 719

 

 

 

 

 

 

 

 

In questa misurazione abbiamo grosso modo un equilibrio che risale a 40 anni orsono, quando di beni manifatturieri si esportava altrettanto di quello che si importava; ai nostri giorni c’è un deficit stabile nell’ordine del 3 per cento del PIL. Quel 3 per cento conta – è un ostacolo abbastanza importante agli sforzi di ottenere la piena occupazione, giacché è un fattore che limita la domanda complessiva di beni e servizi statunitensi.

Ma non è la spiegazione principale, o neppure la più vicina, del declino dell’occupazione manifatturiera come quota di quella totale, che è scesa del 15 per cento a partire dal 1970:

z 720

 

 

 

 

 

 

 

 

Si sarebbe tentati di dire che il deficit commerciale che si allarga nei generi manifatturieri pesi per il 20 per cento del declino a lungo termine – 3 punti su 15 – ma anche questa è una esagerazione, dato che non tutti i dollari delle esportazioni manifatturiere (o delle importazioni) corrispondono ad un dollaro di valore aggiunto manifatturiero.

Per la maggior parte, dunque, il declino dell’occupazione manifatturiera non è dovuto al commercio. Di nuovo, questo non significa che i deficit commerciali vadano bene, o che il commercio non abbia avuto altri effetti. Ma anche se fossimo in un mondo altamente protezionista, o se avessimo bloccato in altro modo questo spostamento verso il deficit commerciale, avremmo comunque conosciuto gran parte del grande declino dei posti di lavoro nell’industria.

 

[1] FRED sta per Federal Reserve Economic Data, un osservatorio curato dalla Fed di St. Louis.

 

 

 

 

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