Jun 8 9:10 am
Continuing on the theme of derp in policy discourse: Vox coincidentally has a post about Hillary Clinton’s proposal for automatic voter registration noting that signing up less informed voters isn’t necessarily a bad thing, because “informed” voters mainly seem to be informed about the party line. In effect, they know which derp they’re supposed to repeat.
Indeed, regular viewers of Fox are worse at answering simple questions about reality than people who watch no news at all.
Meanwhile, however, I’m getting a lot of people saying “Oh yeah? You do derp more than anyone!”
No, I don’t. You may believe that I am evil or stupid, or evil and stupid. But derp means something specific: it means always saying the same thing, regardless of circumstances, and regardless of past errors. Declaring that the Fed’s policies are going to cause hyperinflation, year after year, when it keeps not happening is derp. Declaring that we need aggressive fiscal and monetary expansion when the economy is depressed isn’t. It’s not an invariant claim — in fact, I get accused (stupidly) of some kind of inconsistency because I thought deficits were bad under Bush but good under Obama. And it’s not a prediction that has repeatedly proved false.
What the accusers really mean here is that I keep saying things they dislike and dispute. But that’s not derp, that’s just disagreement. There’s a difference, and only the derpy fail to grasp that difference.
Io non penso che “derp” [1] significhi quello che voi pensate
Proseguendo sul tema del “derp” nel dibattito politico: per coincidenza Vox pubblica un post sulla proposta di Hillary Clinton a favore della registrazione automatica degli elettori osservando che l’iscrizione degli elettori meno informati non è necessariamente una cosa negativa, giacché gli elettori “informati” sembra siano informati sulla linea del loro partito. In sostanza, conoscono quel “derp” che ci si aspetta che ripetano.
In effetti, coloro che seguono regolarmente le trasmissioni di Fox, pare che si trovino peggio nel rispondere a semplici domande sulla realtà rispetto a coloro che non guardano nessuna trasmissione [2].
Nel frattempo, tuttavia, incontro una quantità di persone che dicono: “Ma guarda! Tu fai “derp” più di chiunque altro!”
No, non è così. Potete credere che io sia malefico o stupido, oppure anche malefico e stupido. Ma “derp” significa qualcosa di particolare: significa il dire in continuazione la stessa cosa, a prescindere dalle circostanze e a prescindere dagli errori passati. Dichiarare che le politiche della Fed sono destinate a provocare l’iperinflazione un anno dopo l’altro, quando continua a non succedere è “derp”. Dichiarare che abbiamo bisogno di una espansione monetaria e della finanza pubblica quando l’economia è depressa, non lo è. Non si tratta di una affermazione immutabile – di fatto, io vengo accusato (scioccamente) di una qualche incoerenza perché pensavo che i deficit fossero una cosa negativa con Bush ed una cosa positiva con Obama. E questa non è una previsione che si è mostrata ripetutamente falsa.
Quello che in questo caso i miei detrattori vogliono dire è che io continuo ad affermare cose che loro non gradiscono e mettono in discussione. Ma questo non è un “derp”, è solo un disaccordo. C’è una differenza, e solo dei “derp” non riescono ad afferrare quella differenza.
[1] Per il significato del termine “derp” (e per le ragioni per le quali l’abbiamo adottato senza impossibili traduzioni) si veda su questo blog l’articolo dell’8 giugno sul New York Times.
[2] Fox, come è noto, è un televisione di destra. Il recente articolo sul blog Business Insider nella connessione, riporta i dati di un sondaggio relativo al grado di ‘ignoranza’ sui temi nazionali degli intervistati, suddivisi sulla base dei programmi televisivi che seguono. Non solo Fox News si colloca all’ultimo posto in graduatoria, ma si colloca sotto coloro che non seguono alcun programma.
By mm
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