Blog di Krugman

La persistenza del negazionismo sulla riforma della assistenza sanitaria (24 giugno 2015)

 

Jun 24 4:59 pm

The Persistence of ACA Denialism

I guess people with strong political preferences have always had a hard time accepting facts that are at odds with those prejudices; but I do also think that it has gotten worse in modern America thanks to the closed information loop of movement conservatism and the incestuous amplification it brings. You see it in things like the rise of inflation trutherism; you also see it in the inability of many on the right to accept the reality that Obamacare really has covered a lot of previously uninsured Americans.

Anyway, the latest line I’ve been hearing is that the decline in uninsurance isn’t really about the ACA, it’s just the improving economy. Now, the same people who say such things tend to deny that the economy is really improving, too — Obamacare was supposed to be a job killer, so it must be killing jobs. But never mind. What about claims that the improving economy is the real story?

The answer is in two parts. First, the decline in the number of uninsured is too steep, too perfectly timed with the coming of the ACA to make sense in such terms. Uninsurance was rising until late 2013, despite a recovering economy, then suddenly fell off a cliff just as the ACA went into full effect. Not a coincidence.

Second, we are now at a point where a much smaller fraction of Americans are uninsured than we’ve seen in a long time, maybe ever. Even in 2000, with unemployment very low and health costs relatively moderate, Census data show that around 16 percent of Americans aged 18 to 64 were uninsured; meanwhile, the HRMS data, which are consistent with multiple other sources, show uninsurance among that group at about 10 percent, and just 7.5 percent in Medicaid expansion states.

I know this program was supposed to be a dismal failure. But, you know, it isn’t.

 

La persistenza del negazionismo sulla riforma della assistenza sanitaria

Suppongo che le persone con preferenze politiche pronunciate abbiano sempre avuto difficoltà ad accettare i fatti che sono in contrasto con i loro pregiudizi; ma penso per davvero che questo aspetto sia peggiorato nell’America odierna, grazie al circuito chiuso dell’informazione nel movimento conservatore ed alla ‘amplificazione incestuosa’ [1] che esso comporta. Lo constatate in cose come la crescita dei dogmi sull’inflazione; lo vedete anche nell’incapacità di molte persone a destra ad accettare la realtà, secondo la quale la riforma sanitaria di Obama realmente ha portato alle assistenza di molti americani in precedenza non assicurati.

In ogni modo, l’ultima posizione che ho ascoltato è che il declino dei non assicurati non dipende in realtà dalla Legge sulla Assistenza Sostenibile, bensì dal miglioramento dell’economia. Ora, le stesse persone che affermano queste cose tendono anche a negare che l’economia stia realmente migliorando – si supponeva che la riforma sanitaria di Obama portasse alla liquidazione di posti di lavoro, dunque così deve essere. Ma lasciamo perdere. Cosa dire degli argomenti secondo i quali il miglioramento dell’economia sarebbe la spiegazione vera?

La risposta si compone di due parti. La prima, il declino nel numero dei non assicurati è troppo ripido, troppo perfettamente in sincronia con l’arrivo della legge di riforma, perché quegli argomenti abbiano senso. I non assicurati stavano crescendo sino alla fine del 2013, nonostante la ripresa dell’economia, poi all’improvviso c’è stata una brusca caduta proprio nel momento in cui la riforma sanitaria è entrata in funzione. Non è una coincidenza.

La seconda: siamo oggi ad un punto nel quale la frazione degli americani non assicurati è più bassa di quello che non vedevamo da lungo tempo, forse da sempre. Persino nel 2000, con una disoccupazione molto bassa e costi sanitari relativamente moderati, il 16 per cento degli americani tra i 18 ed i 64 anni erano non assicurati; nel frattempo, i dati HRMS, mostrano che in quel gruppo i non assicurati sono circa il 10 per cento, e solo il 7,5 per cento negli Stati che hanno accolto l’espansione di Medicaid.

Lo so, si pensava che questo programma fosse un penoso fallimento. Eppure, sapete, non è così.

 

[1] È una espressione che pare sia nata in ambienti militari americani, ed indica quel fenomeno per il quale in ambienti caratterizzati da una obbligata opinione dominante (come un esercito in guerra), il consenso attorno a singole tesi si amplifica, diciamo così, per la ‘consanguineità’ dell’ambiente nel quale vengono trasmesse. È rilevante che l’espressione sia nata in ambienti militari all’epoca della guerra in Iraq, quando – soprattutto agli inizi – pie illusioni circolavano come dogmi di fede. Che il fenomeno sia stata definito ‘incestuoso’, non pare invece molto brillante.

 

 

 

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