Jul 24 8:34 am
Jeb Bush doesn’t just want Americans to work more hours; he also wants to “phase out” Medicare, or so he told a Koch brothers backed group. What he’s talking about, presumably, is a Paul Ryan-type conversion of Medicare into a voucher system.
Fact-checking organizations please note, by the way. The next time Democrats say that Republicans want to destroy Medicare, and Republicans start screaming that this is a lie, remember that when talking to their own people like Jeb themselves call what they’re proposing a plan to, yes, end Medicare.
What’s interesting, in a way, is the persistence of conservative belief that one must destroy Medicare in order to save it. The original idea behind voucherization was that Medicare as we know it, a single-payer system of government insurance, simply could not act to control costs — that giving people vouchers to buy private insurance was the only way to limit spending. There was much sneering and scoffing at the approach embodied in the Affordable Care Act, which sought to pursue cost-saving measures within a Medicare program that retained its guarantee of essential care.
But we’re now five years into the attempt to control costs that way — and what we’ve seen is a spectacular slowdown in the growth of health costs, with the historical upward trend in Medicare costs, in particular, brought to a complete standstill. How much credit should go to the ACA? Nobody really knows. But the whole premise behind voucherization has never looked worse, and the case that universal health insurance is affordable has never looked better.
It’s amazing, isn’t it? Who could have imagined that conservatives would keep proposing the exact same policy despite strong evidence that they were wrong about the facts? Oh, wait.
Caricare i ‘phaser’ [1]
Jeb Bush non vuole soltanto che gli americani lavorino più ore: vuole anche “rimuovere gradualmente” Medicare, o così ha detto ad un gruppo finanziato dai fratelli Koch. Si può immaginare che quello di cui stava parlando fosse una conversione di Medicare in un sistema di ‘buoni’, del tipo di quella di Paul Ryan.
Per inciso, le organizzazioni che si occupano del controllo del fatti reali sono pregate di prenderne nota. La prossima volta che i democratici diranno che i repubblicani vogliono distruggere Medicare, ed i repubblicani cominceranno a strepitare che è una bugia, si ricordi che nel momento in cui parlano alla loro stessa gente, come Jeb, sono loro stessi che definiscono quello che stanno proponendo proprio come un piano per porre fine a Medicare.
Da un certo punto di vista, quello che è interessante è l’insistenza della convinzione dei conservatori che si debba distruggere Medicare allo scopo di salvarlo. L’idea originaria della trasformazione in un sistema di voucher era che Medicare per come lo conosciamo, un sistema a pagamento centralizzato di una assicurazione statale, semplicemente non potrebbe agire per ridurre i costi – al punto che dare alle gente dei ‘buoni’ per acquistare assicurazioni private sarebbe stato l’unico modo per limitare la spesa. Ci furono molte ironie e derisioni verso l’approccio incarnato nella Legge sull’Assistenza Sostenibile, che cercava di perseguire misure di risparmio dei costi all’interno di un programma Medicare che conservava il suo impegno alla assistenza fondamentale.
Ma siamo ora al quinto anno nel tentativo di controllare i costi in questo modo – e quello che abbiamo visto è stato uno straordinario rallentamento nella crescita dei costi sanitari, in particolare con la tendenza storica dei costi di Medicare a incrementare, ricondotta ad una vera e propria interruzione. Quanto credito per questo risultato deve essere riconosciuto alla legge di riforma? Nessuno lo sa. Ma l’intero presupposto che stava dietro la trasformazione in una sistema di ‘buoni’ non è mai apparso peggiore, e la tesi secondo la quale l’assicurazione sanitaria universalistica è sostenibile non è mai apparsa migliore.
È straordinario, non è così? Chi si sarebbe potuto immaginare che i conservatori avrebbero potuto continuare a proporre esattamente la stessa politica nonostante le chiare prove che si erano sbagliati sui fatti? Beh, aspettate.
[1] Sono armi speciali (serie Star Treck!) che emettono scariche energetiche di potenza più o meno distruttiva.
In questo caso il termine suppongo sia usato per la analogia con l’obbiettivo del ‘phasing out’ di Medicare annunciato da Jeb Bush (letteralmente “ridurre gradualmente”, o se si vuole “far morire di morte lenta”). Non mi avventuro in una traduzione, perché sembra che ci siano svariate tipologie di ‘phaser’, da quelli che soltanto stordiscono il nemico, a quelli che lo smaterializzano completamente.
By mm
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