Jul 27 2:23 pm
People are apparently shocked, shocked to learn that Greece did indeed have plans to introduce a parallel currency if necessary. I mean, really: it would have been shocking if there weren’t contingency plans. Preparing for something you know might happen doesn’t show that you want it to happen.
Someday, maybe, we’ll know what kind of contingency plans the United States has had over the years. Plans to invade Canada? Probably. Plans to declare martial law in the event of a white supremacist uprising? Maybe.
The issue now becomes whether Tsipras was right to decide not to invoke this plan in the face of what amounted to extortion from the creditors. I think he called it wrong, but God knows it was an awesome responsibility — and we may never know who was right.
Piani alternativi
La gente sembra stupefatta nell’apprendere che effettivamente la Grecia aveva piani per introdurre, se necessario, una moneta parallela [1]. È il caso di dire: dovrebbe essere stupita se non ci fossero stati piani alternativi. Prepararsi per qualcosa che potrebbe accadere non indica che volete cha accada.
Un giorno, forse, sapremo che genere di piani alternativi gli Stati Uniti hanno avuto nel tempo. Piani per invadere il Canada? Forse. Piani per dichiarare la legge marziale nel caso di una insurrezione dei razzisti bianchi? Forse.
L’interrogativo ora è se Tsipras abbia avuto ragione a non appellarsi a questo piano di fronte a quello che rappresentava un ricatto da parte dei creditori. Penso che abbia fatto la scelta sbagliata, ma lo sa Dio se non era una responsabilità tremenda – e non sapremo mai chi aveva ragione.
[1] La notizia proviene da un articolo del New York Times del 27 luglio, di Jack Ewing e Niki Kitsantonis, dal titolo “La Grecia faceva preparativi per uscire dall’euro”. La notizia proviene da una registrazione di un colloquio dell’ex Ministro delle Finanze Yannis Varoufakis, pubblicata dal giornale greco Kathimerini domenica scorsa. Sec ondo la registrazione, lo studio di un piano alternativo era stato autorizzato dal Primo Ministro Tsipras, ma la notizia è stata negata da un collaboratore di Tsipras ed è anche stata sostanzialmente ridimensionata da James K. Galbraith, il noto economista americano che nei mesi passati ha fatto parte della squadra dei collaboratori di Varoufakis. Vari parlamentari greci stanno chiedendo l’avvio di una inchiesta sulla vicenda.
By mm
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