Jul 15 9:21 am
Jacob Soll writes about the destructive anger he saw at a German conference on euro issues; I can second that observation.
You see, I’ve been getting a lot of mail from Germany lately, in a break from (or actually an addition to) my usual deluge of right-wing hate mail. I’m well aware that this is a highly distorted sample, since I’m only hearing from those angry enough and irrational enough — seriously, what do the writers expect to accomplish? — to send such things. Still, the content of the correspondence is striking.
Basically, the incoming missives take two forms:
Again, these are letter-writers, and hardly representative. But Germany’s sense of victimization does seem real, and is a big problem for its neighbors.
Tedeschi arrabbiati
Jacob Soll racconta la rabbia distruttiva che ha constatato in una conferenza tedesca sui temi dell’euro; è una osservazione che posso confermare.
Vedete, di recente mi sto procurando una gran quantità di mail dalla Germania, in una pausa, o forse in aggiunta, al consueto diluvio di mail a base di odio che mi arrivano dalla destra. Sono ben consapevole che si tratta di un campione altamente distorto, dato che mi riferisco soltanto a coloro che sono talmente arrabbiati e talmente irrazionali da spedire cose del genere (sul serio, che cosa si aspettano di ottenere quegli autori ?) Eppure, il contenuto della corrispondenza è impressionante.
Fondamentalmente, le missive in arrivo hanno due forme:
1 – Oscenità, sia in inglese che in tedesco
2 – Accuse più aspre di persecuzione, del genere “Come ebreo dovresti conoscere i pericoli della demonizzazione di un popolo”. Perché criticare l’ideologia economica di una nazione è proprio come dichiarare il suo popolo sub umano.
Lo ripeto, costoro sono persone che scrivono lettere, difficilmente si possono considerare rappresentativi. Ma il senso di vittimizzazione della Germania sembra reale, ed è un gran problema per i suoi vicini.
By mm
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