ottobre 2015 Archive

Nemici del sole, di Paul Krugman (New York Times 5 ottobre 2015)

Le energie rinnovabili, in particolare l'eolico ed il solare, stanno diventando sempre più rilevanti, al punto che l'occupazione statunitense nella sola industria eolica ormai sopravanza il settore della estrazione del carbone. Ma per i candidati repubblicani è un fenomeno che non esiste; il Partito Repubblicano, che una volta era il partito della grande industria energetica,è ormai il partito della vecchia industria energetica. Del resto, i contributi elettorali di quel settore vanno per l'87 per cento e per il 96 per cento ai repubblicani, rispettivamente nel comparto del petrolio e del gas e in quello del carbone. Per quanto quei candidati parlino di "rivoluzioni energetiche", hanno in mente soltanto i combustibili fossili.

L’indispensabile agenda di Jeremy Corbin, di Mariana Mazzucato (da Project Syndicate, 29 settembre 2015)

[1] Si intende “ministri ombra”. [2] Il buyback è il riacquisto da parte della società che le ha emesse delle proprie azioni, con lo scopo ...

I paradisi fiscali alla luce del sole, di J. Bradford DeLong and Michael M. DeLong (da Project Syndicate, 28 settembre 2015)

[1] Una definizione di ‘transfer pricing’ è: “il prezzo che viene caricato da un membro di una organizzazione multinazionale ad un altro membro dello stesso ...

Il voodoo non muore mai, di Paul Krugman (New York Times 2 ottobre 2015)

Con la presentazione del programma di Donald Trump in materia di fisco, l'unanimità su tali temi dei candidati repubblicani è definitiva; Trump come Bush e come Rubio vogliono grandi sgravi fiscali sui ricchi e un deficit più grande. E' l'economia magica del voodoo di sempre: grandi favori ai ricchi che alla fine faranno cadere briciole su tutti. In realtà è sempre stato il contrario, con Bush fratello e con gli Stati americani che si sono avventurati per quella strada. Mentre tasse più eque - a partire da Clinton per finire ad Obama e al caso della California - hanno sempre coinciso e provocato una crescita dell'economia. Tagliare le tasse ai ricchi non è neppure affatto popolare, è contrario il 61 per cento degli americani e sono contrari pure gli elettori repubblicani. Come mai, dunque? é semplice: perchè questo è quanto chiedono i grandi contribuenti elettorali del Partito Repubblicano.

L’acceleratore degli investimenti e i guai del mondo (dal blog di Krugman, 2 ottobre 2015)

[1] É l’espressione da mesi coniata da Krugman per indicare gli attacchi della destra e di settori dell’imprenditoria, specialmente finanziaria, ad Obama per alcune sue ...

Perchè i banchieri vogliono il rialzo del tasso (2 ottobre 2015)

[1] Vedi il post del 19 settembre scorso (“Rabbia sui tassi”).      

Prigionieri del “Derp” (1 ottobre 2015)

[1] “Derp” è uno dei curiosi personaggi dei fumetti di South Park, che fece la sua comparsa con una immagine nella quale si batteva un ...

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