Blog di Krugman

Sono un imbroglio (23 ottobre 2015)

 

Oct 23 3:49 pm

Scam They Am

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Eric Lipton and Jennifer Steinhauer, in an impressive piece of investigative reporting, find that the various PACs encouraging what Greg Sargent calls the Freedom Fraud caucus are basically in it for the money; the bulk of what they raise ends up as consultants’ fees and the like, paid to the same people organizing the drives.

The thing to realize is how broad a phenomenon this is. As Rick Perlstein pointed out several years ago, the modern conservative movement is in large part a “strategic alliance of snake-oil vendors and conservative true believers” with “a cast of mind that makes it hard for either them or us to discern where the ideological con ended and the money con began.”

So goldbuggism, for example, is intimately tied to direct-marketing schemes for gold coins and gold certificates. I’ve been getting mail from the American Seniors Association, which bills itself as a conservative alternative to the AARP; sure enough, it’s a for-profit enterprise whose goal is to sell me insurance. And so on.

This is surely a much more important part of our political story than almost anyone acknowledges. I don’t think you can understand the depth of Obama- and Hillary-hatred without understanding just how much of it is generated by scammers out to make a buck off the racism and misogyny of some — sad to say, fairly many — older white men.

 

Sono un imbroglio

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[1]

Eric Lipton e Jennifer Steinhauer, in un impressionante articolo di giornalismo di inchiesta, scoprono che i vari Comitati di Iniziativa Politica che incoraggiano quello che Greg Sargent definisce il “raggruppamento per la libertà di imbroglio” siano fondamentalmente della partita per ragioni di soldi; il grosso di quello che raccolgono finisce in parcelle a consulenti e simili, pagati alle stesse persone che organizzano le campagne.

Quello che si deve comprendere è quanto questo fenomeno sia ampio. Come mise in evidenza anni orsono Rick Perlstein, il movimento conservatore contemporaneo è in gran parte “una alleanza strategica tra venditori di pozioni miracolose e veri e propri credenti conservatori” con “un modo di pensare che rende difficile per loro stessi e per noi di discernere dove finisca l’imbroglio ideologico e dove cominci quello finanziario”.

Così, ad esempio, l’ideologia monetaria basata sull’oro è intimamente legata ai diretti schemi di promozione sul mercato delle monete e dei certificati aurei. Sto ricevendo mail dalla Associazione degli Americani Anziani, che si pubblicizza come una alternativa conservatrice alla Associazione Americana dei Pensionati (AARP); di certo si tratta di una impresa a scopo di lucro il cui obbiettivo è di vendermi una assicurazione. E così via.

Si tratta sicuramente di una parte della nostra storia politica più importante di quello che quasi tutti riconoscono. Non penso che si possa comprendere la profondità dell’odio verso Obama ed Hillary se non ci si rende conto di quanto esso sia generato da truffatori in circolazione allo scopo di far soldi sul razzismo e sulla misoginia di alcuni bianchi anziani – triste a dirsi, abbastanza numerosi.

 

 

[1] Il diagramma mostra – se capisco bene – quanta parte del finanziamento speso dal gruppo dirigente del Tea Party vada direttamente ai candidati presidenziali, e quanta parte vada ai non candidati, ovvero ai soggetti che a qualsiasi titolo fanno soldi sulle campagna elettorali (che dunque ricevono ben l’86 per cento).

 

 

 

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