Oct 31 10:57 am
OK, nobody told me that this was being released. I am, however, grateful for the reminder that I have indeed lost weight.
More substantively, what’s interesting about that debate is that I was essentially making the case for secular stagnation, while Larry Summers was making the case against. That’s not a criticism! Changing your views in the face of evidence is what you’re supposed to do, and kudos to Larry both for being willing to revise his views and for being so effective in laying out his new case.
And that was a pretty good debate — unlike, say, this one.
Dell’essere stati contrari alla stagnazione secolare, prima di diventare favorevoli.
Ebbene, nessuno mi aveva detto che questo dibattito [1] sarebbe stato pubblicato. Ciononostante, ne sono grato, perché ricorda che in effetti sono un po’ dimagrito.
Andando più alla sostanza, quello che è interessante in questo dibattito è che io fondamentalmente sostenevo la tesi della stagnazione secolare, mentre Larry Summers sosteneva la tesi contraria. Questa non è una critica! Cambiare i vostri punti di vista rispetto ai fatti è ciò che si suppone facciate, e complimenti a Larry per essere stato disponibile a rivisitare i suoi punti di vista ed essere stato così efficace nell’esporre i suoi nuovi argomenti.
E quello fu una dibattito abbastanza buono – diversamente, ad esempio, da quest’altro [2].
[1] Si tratta di un dibattito presso la associazione canadese “The Munk debate”, che ora è pubblicato in un libro. Partecipano alla discussione: Larry Summers, David Rosenberg, Paul Krugman e Ian Bremmer. Nel corso del dibattito, Krugman e Rosenberg avevano condiviso l’analisi della stagnazione strutturale, mentre Summers e Bremmer si erano espressi in senso opposto. Evidentemente deve trattarsi di un confronto di alcuni anni orsono.
[2] In connessione, un altro confronto a quattro in materia di tasse sui ricchi (tra gli altri, Krugman, Papandreu, Gingrich e Leffer).
By mm
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