novembre 2015 Archive

Dell’essere stati contrari alla stagnazione secolare, prima di diventare favorevoli (31 ottobre 2015)

[1] Si tratta di un dibattito presso la associazione canadese “The Munk debate”, che ora è pubblicato in un libro. Partecipano alla discussione: Larry Summers, ...

Spiegare la debolezza del commercio (per esperti) (dal blog di Krugman, 31 ottobre 2015)

     

Politica e carattere (30 ottobre 2015)

[1] I “Club per la Crescita” sono in realtà una associazione di movimenti della destra, fondata nel 1999 da Stephen Moore, per il sostegno di ...

Un episodio che non insegna niente (dal blog di Krugman, 30 ottobre 2015)

[1] Vedi alle note sulla traduzione.      

I divari faziosi della crescita, di Paul Krugman (New York Times 2 novembre 2015)

Studi obbiettivi hanno dimostrato che, in media, i dati sulla crescita americana sono costantemente migliori sotto i Presidenti democratici, piuttosto che sotto quelli repubblicani. Su 49 trimestri di recessioni dal 1947, soltanto 8 risultano attribuibili a periodi di presidenza democratica. Perchè dunque i repubblicani non fanno altro che parlare di ricette per una crescita strabiliante, mentre i democratici sono del tutto misurati? In parte dipende dal fatto che i primi vivono in un universo a sé, sul quale i fatti della storia non influiscono. Ma in parte dipenda anche dal fatto che i repubblicani tutti non possono prescindere dal promettere grandi sgravi fiscali ai più ricchi (dato che da tali promesse derivano in certa misura i soldi che raccolgono per le elezioni stesse). Dunque essi devono avere ricette miracolose per l'economia, che coprano i buchi dei loro regali fiscali all'1 per cento dei più ricchi. Anche se la storia dimostra che non ne hanno mai avute.

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