Dec 13 1:13 pm
Somehow there seems to be a pattern in this chart from the editor of PolitiFact, but I can’t quite put my finger on it:
I fatti, come si sa, tendono a …. beh, lo sapete [1]
In qualche modo sembra esserci uno schema in questa tabella a cura dell’editore di PolitiFact [2], ma non ci metterei completamente la mia mano sopra [3]
[1] Tendono alla sinistra, alla posizioni progressiste. É un modo di dire frequente di Krugman.
[2] É il nome di una associazione di ricercatori che si sono specializzati nel compiere scrupolose ‘analisi di verità’ sui discorsi, le interviste, gli articoli degli uomini politici; distinguendo quello che è vero, che è in parte vero e in parte no, che è falso, in varie gradazioni.
La tabella deve essere letta in questo modo: ci sono 6 suddivisioni – in parte indicate nella parte superiore e in parte in quella inferiore: il marrone indica il settore delle bugie assolute, consapevolmente ingannevoli (il ritornello “liar, liar, pants on fire” significa “bugiardo, bugiardo, i pantaloni ti vanno a fuoco” ed è un modo di dire in uso tra i bambini per indicare le bugie più gravi); il marrone chiaro indica le affermazioni false, il giallo le affermazioni in gran parte false; il grigio le affermazioni mezze vere e mezze false; il viola chiaro le affermazioni in gran parte vere; il viola scuro quelle vere.
I primi dieci che inclinano verso le falsificazioni sono repubblicani passati o recenti; gli ultimi 6, che inclinano verso una maggiore verità, sono invece tutti democratici, con l’eccezione di Jeb Bush (che ha una prestazione leggermente migliore del ‘peggiore tra i democratici, il Vicepresidente Joe Biden).
[3] “I can’t put my finger on sth” significa ‘non posso stabilire l’identità, non riesco bene a spiegarmelo, c’è qualcosa che mi sfugge’. Penso che si possa anche aggiungere “non ci giurerei”.
By mm
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