Blog di Krugman

Ideologie Potemkin (26 gennaio 2016)

 

Jan 26 2:02 pm

Potemkin Ideologies

As I keep saying, the Republican and Democratic parties, as revealed by their primaries, are not at all symmetric.

On the Democratic side, the argument is about a theory of change: voters really do care about progressive priorities, and are torn between two candidates who broadly have similar ideologies but have different visions of the politically possible.

What we’re seeing on the Republican side, by contrast, is that almost nobody except a handful of pundits and think-tank hired guns cares at all about the official party ideology.

Remember when Bill Kristol predicted that Trump’s support would collapse because he declared that he would protect Social Security and Medicare? Surprise: there are virtually no sincere small-government types out there in the real world. Wealthy donors want tax cuts, and this may indirectly lead them to support cuts in social insurance programs to free up the funds. But people who actually care about the government spending too much in general (as opposed to spending too much on Those People)? No such constituency.

And what about moral values and personal responsibility? Today Jerry Falwell Jr. endorsed the multiply married, philandering, not visibly God-fearing Donald Trump. How is that possible? Greg Sargent says that evangelicals are driven by fear of the collapse of society as they know it. And that’s certainly consistent with what we’re seeing.

But I’d push it a bit further, and harsher. What’s really going on, I’d argue, is (justified) fear over the erosion of white patriarchy. (That’s what the attack on Planned Parenthood is really about too.) That is, it’s about authority, not virtue.

And so Trump’s lifestyle, his personal New York values, don’t matter, as long as he’s seen as someone who will keep Others in their place.

What used to happen was that the conservative movement could basically serve the plutocracy, while mobilizing voters with racial/gender anxiety, all the while maintaining a facade of serious-minded libertarian philosophy. But now it’s broken down, and the real motives are out in the open.

 

Ideologie Potemkin [1]

Come continuo a dire, i partiti repubblicano e democratico, per come vengono mostrati dalle loro primarie, non sono affatto simmetrici.

Nello schieramento democratico, l’argomento riguarda una teoria del cambiamento: gli elettori si preoccupano davvero delle priorità dei progressisti, e sono combattuti tra due candidature che in generale hanno ideologie simili, ma visioni diverse su ciò che è politicamente possibile.

Dal lato dei repubblicani, quello a cui stiamo assistendo, all’opposto, è che quasi nessuno, ad eccezione di una manciata di commentatori e di ricercatori assoldati, si preoccupa affatto della ideologia ufficiale del partito.

Vi ricordate quando Bill Kristol prevedeva che il sostegno a Trump sarebbe crollato perché egli aveva dichiarato che avrebbe protetto la Previdenza Sociale e Medicare? Sorpresa: nella realtà, non c’è in circolazione nessun soggetto che sinceramente sia a favore di un rimpicciolimento delle funzioni pubbliche. I ricchi contributori vogliono gli sgravi fiscali, e questo può portarli indirettamente a sostenere tagli nei programmi delle assicurazioni sociali per liberare i finanziamenti. Ma le persone che effettivamente si preoccupano in generale della eccessiva spesa pubblica (anziché delle eccessiva spesa pubblica per Quella Gente [2])? Non hanno particolare seguito.

E cosa dire dei valori morali e della responsabilità personale? Oggi Jerry Falwell Jr. [3] ha dato il suo appoggio al multi-maritato, libertineggiante, evidentemente non timoroso di Dio, Donald Trump. Come è possibile? Greg Sargent sostiene che gli evangelici sono mossi dalla paura di un crollo della società che conoscono. E quello è certamente coerente con quello a cui stiamo assistendo.

Ma mi spingerei un po’ oltre, e con maggiore asprezza. Quello che sta accadendo, direi, è la paura (giustificata) per l’erosione del patriarcato dei bianchi (l’attacco a Planned Parenthood [4] riguarda realmente quello). Vale a dire, riguarda l’autorità, non la virtù.

E dunque lo stile di vita di Trump, i suoi personali valori newyorkesi, non contano, sinché è visto come qualcuno che terrà gli Altri [5] al loro posto.

Di solito accadeva che il movimento conservatore poteva fondamentalmente essere utile alla plutocrazia, mobilitando elettori con forme di ansietà di razza o di genere, nel frattempo mantenendo una facciata di seriosa filosofia libertariana [6]. Ma adesso è andato tutto in pezzi, e le motivazioni reali sono uscite all’aperto.

 

[1] Non saprei dire se il termine “Potemkin” – che era il nome di una corazzata russa, ai tempi di Caterina II, simbolo di orgoglio militare russo, e che successivamente nel 1905 fu sede di una rivolta di marinai (poi immortalata nel film di Ėjzenštejn), poi tornò alla Russia, venne catturata dai tedeschi nel corso della Prima Guerra Mondiale, poi dagli inglesi che la danneggiarono notevolmente, e infine tornò, dopo un breve intermezzo nel quale fu conquistata dalle truppe dei Bianchi durante la guerra civile, ai bolscevichi, che decisero definitivamente di distruggerla – possa in questo contesto significare qualcosa di preciso. Probabilmente indica soltanto un simbolo di fierezza sciovinistica he oggi anima la destra americana.

[2] I più poveri, che hanno forme di assistenza e magari sono anche individui di colore.

[3] Un dirigente della Chiesa Evangelica, figlio di un personaggio forse più famoso, per il suo ruolo di ‘telepredicatore’.

[4] Associazione americana che opera per una “genitorialità consapevole”, presi di mira dai repubblicani per le sue posizioni in materia di aborto, anche con modalità che si sono rivelate truffaldine.

[5] Gli Altri sono gli stessi di Quella gente, ovvero la povera gente.

[6] Per il senso della filosofia libertariana, vedi le note della traduzione alla voce “Ayn Rand”.

 

 

 

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