Blog di Krugman

L’imbroglio di Kasich (5 marzo 2016)

 

Mar 5 10:35 am

The Kasich Con

At this point, according to Predictwise, John Kasich has the fourth-best chance of getting the Republican nomination. It’s not a big chance — 5 percent — but you can imagine a scenario in which the stop Trump forces produce a hung convention, and Kasich emerges as the supposedly reasonable candidate. So an advance warning: he’s a con artist too.

For one thing, he engages in his own form of ludicrous self-aggrandizement, claiming to have been the “architect” of the briefly balanced federal budget of the late Clinton years — which is sheer fantasy:

That’s only true if by “chief architect,” you mean that he voted against the two bills that did the most to get the government in the black, and sponsored one that sounded like it did a lot but actually didn’t.

But what provoked this post was his line, which he repeats often, about wanting to “Uberize” the federal government. Ask yourself: what is that supposed to mean?

Bear in mind that the federal government is best thought of as a giant insurance company with an army. Nondefense spending is dominated by Social Security, Medicare, Medicaid, and a few smaller social-insurance programs (now including the subsidies in the Affordable Care Act.) How, exactly, is an Uber-like model supposed to do anything to make that work better?

And don’t say it would remove the vast armies of bureaucrats. Administrative costs for those federal programs are actually quite low compared with the private sector, mainly because they’re not trying to deny coverage and don’t engage in competitive advertising.

If Kasich means anything, he means “privatize”, not Uberize — convert Social Security into a giant 401(k) plan, replace Medicare with vouchers. But that wouldn’t poll very well, would it?

The point is that Kasich is running on a false boast about his past and a nonsense slogan about the present. No, he’s not the grownup in the room.

 

L’imbroglio di Kasich

A questo punto, secondo Predictwise, John Kasich ha la quarta migliore possibilità di ottenere la nomination repubblicana. Non è una grande possibilità – il 5 per cento – ma si può immaginare uno scenario nel quale le forze che vogliono fermare Trump siano vita a una Convenzione “aperta” [1], e Kasich potrebbe affermarsi come il candidato ragionevole. Dunque, una messa in guardia preventiva: anche lui è un ‘genio dell’imbroglio’.

Da una parte, egli si produce nel suo proprio stile di auto esaltazione, sostenendo di essere stato “l’architetto” del bilancio federale per breve tempo in pareggio durante gli ultimi anni di Clinton – che è una pura fantasia:

“Quello è vero soltanto se per “principale architetto” si intende che egli votò contro le due proposte di legge che principalmente misero in Governo in attivo, ed aderì a quella che sembrò molto importante, ma in effetti non lo era [2]”.

Ma quello che ha provocato questo post è stata la sua frase, che ripete spesso, sulla sua intenzione di “uberizzare” il Governo Federale. Chiedetevi: che cosa si pensa possa significare?

Si tenga a mente che la migliore rappresentazione del Governo federale è quella che lo descrive come una gigantesca compagnia assicuratrice, provvista di un esercito. La spesa non militare è dominata dalla Previdenza Sociale, da Medicare, da Medicaid e da pochi programmi assicurativi più piccoli (inclusi, oggi, i sussidi della Legge per l’Assistenza Sostenibile). In che modo, precisamente, si pensa che un modello come quello di Uber svolga meglio tali funzioni?

E non si dica che ciò eliminerebbe fiumi di burocrati. I costi amministrativi per quei programmi federali sono per la verità abbastanza bassi a confronto con il settore privato, principalmente perché essi non si sforzano di rifiutare la copertura assistenziale, né si impegnano in campagne pubblicitarie.

Se Kasich intende qualcosa, egli vuol dire ‘privatizzare’, non ‘uberizzare’ – convertire la Previdenza Sociale in un gigantesco programma 410 (k) [3], rimpiazzare Medicare con il sistema dei voucher [4]. Ma non raccoglierebbe molti consensi, non è vero?

Il punto è che Kasich è in corsa sulla base di false vanterie sul suo passato e di slogan insensati sul presente. No, non è lui l’adulto della compagnia.

 

[1] “Hung Parliament” è un espressione inglese (letteralmente dovrebbe significare “Parlamento impiccato”) che indica la situazione nella quale in un Parlamento non esiste una maggioranza assoluta. Essa dunque deve essere trovata attraverso accordi di persone o di gruppi. Lo stesso varrebbe per la Convenzione repubblicana che chiuderà la fase delle primarie.

[2] La frase è riportata da un articolo apparso sul Washington Post.

[3] “410 (k)” è un codice della Agenzia delle Entrate americana, che indica un programma previdenziale nel quale i risparmi per le pensioni vengono pagati dai datori di lavoro – talora assieme a versamenti dei lavoratori – e dedotti prima della tassazione dal monte stipendi degli occupati.

[4] Che è la proposta ufficiale dei repubblicani per smantellare il programma federale di assistenza pe gli anziani.

 

 

 

By


Commenti dei Lettori (0)


E' possibile commentare l'articolo nell'area "Commenti del Mese"