Krugman continua ormai da varie settimane ad essere concentrato sui temi della campagna presidenziale americana. Ma, in una certa misura, questo significa essere concentrato sul tema della capziosità dell'informazione, che può avere varie forme, oltre a quella della faziosità, o a quella che lui definisce la 'falsa simmetria'. Una forma macroscopica è quella di censurare temi fondamentali, come il cambiamento del clima. Non se ne parla: in tre dibattiti televisivi diretti, i moderatori non hanno avanzato alcuna domanda. Eppure le differenze tra i due programmi sono enormi e le implicazioni sono grandissime. Nell'ultimo dibattito tra i candidati alla vice-Presidenza, la moderatrice ha trovato il tempo di fare due domande su possibili difficoltà nella finanza pubblica americana tra alcuni decenni. Ma tra alcuni decenni i problemi finanziari, ammesso che diventino più seri di oggi, con gli attuali tassi di interesse bassissimi, saranno probabilmente meno rilevanti della concentrazione insopportabile dei gas serra.
[1] Come è abbastanza noto – in particolare in seguito al film “A beautiful mind” – John F. Nash fu un matematico americano, insegnò al ...
Le intenzioni di voto che vengono espresse da vari personaggi conservatori mostrano, nonostante un certo numero di passati esponenti della destra che non aderiscono alla candidatura di Trump, una prevalenza di posizioni furbesche o incerte. Che non bisognerebbe dimenticare, quando, dopo le elezioni, si tornerà a ragionare della presunta serietà di quelle persone. Ma c'è anche un buon numero di persone a sinistra che sembrano credere alla teoria del socialfascismo: meglio una sconfitta del centrosinistra che apra la strada alla destra estrema, e poi alla rivoluzione progressista. Teoria che funzionò egregiamente nella Germania negli anni '30.
[1] La tabella mostra il risultato di un sondaggio del 1936, nel quale si rispondeva alla domanda sulla necessità di avere bilanci in pareggio. Più ...
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