[1] Il termine “policy” non è così ovvio come sembra, né spesso i dizionari aiutano. Cambridge Dictionary offre una spiegazione utile quando lo definisce come ...
Le ultimissime notizie sul fronte della riforma sanitaria sono positive; le difficoltà che sembravano sorte con gli aumenti delle polizze sono ridimensionate. Restano, e sono destinati dunque a durare, i principali successi della riforma: un crollo nel numero dei non assicurati e un incremento dei costi sotto controllo. In questa situazione, ai democratici converrebbe quasi che i repubblicani si ostinassero a scegliere una abrogazione della legge. In realtà, non saprebbero con cosa sostituirla e il danno sociale sarebbe molto grande. E sembra che stiano davvero andando in questa direzione. Nel qual caso faranno il possibile per dare ad altri la colpa del futuro disastro di milioni di americani che perderanno l'assistenza. E' dunque opportuno spiegare bene che ad oggi, alla fine del 2016, la riforma sta funzionando ottimamente.
[1] Tim Worstall è un giornalista americano che ha scritto un breve post su Forbes, avanzando critiche sul breve studio di Krugman, qua tradotto con ...
[1] “Bah, humbug” è l’espressione di Scrooge nel Christmas Carol di Dickens (dunque, sarebbe preferibile scriverlo e tradurlo tra virgolette, giacché è più probabile che ...
[1] I dizionari offrono l’unica traduzione di “autistico”. Secondo il Treccani “… sindrome insorgente nei primi due anni di vita, che si manifesta con profondo distacco ...
E' probabile che Trump procederà sul sentiero delle guerre commerciali, ed è certo che i lavoratori americani non avranno altro che danni. L'America non è l'unica superpotenza del commercio; è altrettanto potente la Cina e più potente ancora l'Unione Europea nel suo complesso. Ovviamente, ci saranno ritorsioni. Le conseguenze più gravi saranno nella disgregazione delle cosiddette "catene del valore". Un oggetto - una automobile, un telefonino - è la somma di tante componenti che si producono in molti paesi. Quelle catene del valore si restringeranno e i lavoratori americani subiranno un danno simile a quello che ebbero anni orsono con la grande crescita del commercio globale; ovvero gli spazi per le loro manifatture saranno, nella riorganizzazione, inferiori a quelli di altri paesi. Perché, dunque, sara quasi ineluttabile? Perché è stata promessa, e l'agenda nazionale di Trump non contiene certo regali per i lavoratori che l'hanno votato. Né Trump sembra un soggetto sensibile ai consigli degli esperti.
[1] HT, nel linguaggio informatico supersonico, sta per “hat tip”, che significa ‘salutare levandosi il cappello’; oppure ‘tanto di cappello’, ‘complimenti’. (Merriam-Webster) [2] La giornalista ...
C'è una differenza abbastanza evidente tra i populismi europei e quello di Trump. I primi, nelle loro politiche in Ungheria o in Polonia e nelle loro intenzioni, ad esempio in Francia, sono dichiaratamente razzisti, ma annunciano politiche favorevoli ai lavoratori delle etnie nazionali. Diminuiscono i costi dei servizi primari per i residenti, diminuiscono le loro età di pensionamento, facilitano i pagamenti dei mutui. Trump non ha ancora presentato i dettagli del suo programma, ma ha riempito il suo Gabinetto di miliardari che non fanno mistero delle loro intenzioni di smantellare la riforma sanitaria, di elevare l'età pensionabile e di tener bassi i minimi salariali. Il falso populismo americano si troverà dinanzi ad un suo 'momento della verità', ma farà il possibile per dare la colpa ad altri o per distrarre l'attenzione.
[1] Nel terzo trimestre del 2016, il PIL è cresciuto del 3,5%. Su base annua questo comporta un incremento del 3,2%. La notizia proviene da un ...
[1] Ovvero Larry Kudlow, uno dei più accaniti teorizzatori di una politica economica fatta di regali fiscali ai più ricchi, benefici che, secondo quella teoria ...
[1] Finanziamento a fondo perduto significa, come è abbastanza noto, “un intervento finanziario caratterizzato dall’erogazione di un capitale del quale non si richiederà la restituzione. Ove accomunato, anche solo ...
[1] Ovvero alle minoranze etniche, alla gente di colore.
Alcuni recenti passaggi della vicenda nel Nord Carolina - e prima di essi gli sforzi con i quali sono stati in vari modi ostacolati i diritti di voto delle minoranze etniche in vari Stati - mostrano in che senso la democrazia americana sia sull'orlo di un precipizio. E' una svolta ideologica? Pare soprattutto uno degli esiti di una vera e propria guerra di classe, con una democrazia dominata dal peso finanziario dei magnati e le classi povere e medie sempre più emarginate. E più ancora, pare la conseguenza di una massa di uomini di apparato, per i quali gli interessi del loro Partito prevalgono su tutto, compresa la dignità della nazione intera. Anche perché gli interessi del Partito si identificano con i loro interessi. Ci sono parallelismi interessanti con la storia romana della caduta della Repubblica. L'Impero non distrusse tutte le forme della Repubblica, ma le privò di sostanza. E nel crollo delle Repubbliche è essenziale l'onestà con la quale si osserva e si riconosce quello che sta accadendo.
Una ricostruzione dei fattori che hanno determinato il "sovvertimento" - si potrebbe anche tradurre con "eversione" - delle ultime elezioni: i rapporti speciali del trumpismo con la Russia di Putin, la vicenda dell'organica collaborazione di WikiLeaks con l'intelligence russa, l'uso abbondante e deformante delle notizie sulle mail alla fine innocue della Clinton e la funzione dei media, l'incredibile schierarsi nella vicenda elettorale dell'FBI di Comey. E' indiscutibile che tutti questi fattori siano stati decisivi nel successo di Trump negli "Stati oscillanti", pur avendo egli preso circa tre milioni di voti in meno della Clinton in cifre assolute. L'America odierna è alle prese con questa ingombrante realtà: riconoscere quello che è accaduto - ovvero di essere più o meno sull'orlo di un precipizio - oppure fingere che sia tutto normale. E trasferire il dramma de "l'utile idiozia" ad un livello successivo.
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