Paul Krugman JUNE 19, 2017
Zombies have long ruled the Republican Party. The good news is that they may finally be losing their grip — although they may still return and resume eating conservative brains. The bad news is that even if zombies are in retreat, vampires are taking their place.
What are these zombies of which I speak? Among wonks, the term refers to policy ideas that should have been abandoned long ago in the face of evidence and experience, but just keep shambling along.
The right’s zombie-in-chief is the insistence that low taxes on the rich are the key to prosperity. This doctrine should have died when Bill Clinton’s tax hike failed to cause the predicted recession and was followed instead by an economic boom. It should have died again when George W. Bush’s tax cuts were followed by lackluster growth, then a crash. And it should have died yet again in the aftermath of the 2013 Obama tax hike — partly expiration of some Bush tax cuts, partly new taxes to pay for Obamacare — when the economy continued jogging along, adding 200,000 jobs a month.
Despite the consistent wrongness of their predictions, however, tax-cut fanatics just kept gaining influence in the G.O.P. — until the disaster in Kansas, where Gov. Sam Brownback promised that deep tax cuts would yield an economic miracle. What the state got instead was weak growth and a fiscal crisis, finally pushing even Republicans to vote for tax hikes, overruling Brownback’s veto.
Will this banish the tax-cut zombie? Maybe — although the economists behind the Kansas debacle, who have of course learned nothing, appear to be the principal movers behind the Trump tax plan, such as it is.
But even as the zombies move offstage, vampire policies — so-called not so much because of their bloodsucking nature, although that too, as because they can’t survive daylight — have taken their place.
Consider what’s happening right now on health care.
Last month House Republicans rammed through one of the worst, cruelest pieces of legislation in history. According to the Congressional Budget Office, the American Health Care Act would take coverage away from 23 million Americans, and send premiums soaring for millions more, especially older workers with relatively low incomes.
This bill is, as it should be, wildly unpopular. Nonetheless, Republican Senate leaders are now trying to ram through their own version of the A.H.C.A., one that, all reports suggest, will differ only in minor, cosmetic ways. And they’re trying to do it in total secrecy. It appears that there won’t be any committee hearings before the bill goes to the floor. Nor are senators receiving draft text, or anything beyond a skeletal outline. Some have reportedly seen PowerPoint presentations, but the “slides are flashed across the screens so quickly that they can hardly be committed to memory.”
Clearly, the goal is to pass legislation that will have devastating effects on tens of millions of Americans without giving those expected to pass it, let alone the general public, any real chance to understand what they’re voting for. There are even suggestions that Mitch McConnell, the Senate majority leader, might exploit loopholes in the rules to prevent any discussion on the Senate floor.
Why this combination of secrecy and speed? Obviously, this legislation can’t survive sunlight — and I’m by no means the first to make the analogy with vampires.
This is unprecedented. Ignore Republican lies about how Obamacare was passed: the Affordable Care Act went through extensive discussion, and Democrats were always very clear about what they were trying to do and how they were trying to do it.
When it comes to the Republican replacement for Obamacare, however, it’s not just the process that’s secretive; so is the purpose. Vox.com asked eight Republican senators what problem the legislation is supposed to solve, and how it’s supposed to solve it. Not one offered a coherent answer.
Of course, none brought up the one obvious payoff to taking health care away from millions: a big tax cut for the wealthy. As I said, while bloodsucking isn’t the main reason to call this a vampire policy, it’s part of the picture.
Oh, and one more point: What’s going down isn’t just unprecedented, it’s unpresidented. You can blame Donald Trump for many things, including the fact that he will surely sign whatever bad bill is put in front of him. But as far as health care is concerned, he’s just an ignorant bystander, who all evidence suggests has little if any idea what’s actually in Trumpcare. Maybe he’s too busy yelling at his TV to find out.
So this isn’t a Trump story; it’s about the cynicism and corruption of the whole congressional G.O.P. Remember, it would take just a few conservatives with conscience — specifically, three Republican senators — to stop this outrage in its tracks. But right now, it looks as if those principled Republicans don’t exist.
Zombi, vampiri e repubblicani, di Paul Krugman
New York Times 19 giugno 2017
Gli zombi governano da tempo il Partito Repubblicano. La buona notizia è che forse stanno finalmente perdendo la loro presa – sebbene possano ancora tornare e riprendere a mangiare i cervelli dei conservatori. La cattiva notizia è che se anche gli zombi sono in ritirata, i vampiri stanno prendendo il loro posto.
Chi sono questi zombi dei quali parlo? Tra gli esperti, il termine si riferisce alle idee politiche che avrebbero dovuto essere abbandonate da tempo, a fronte delle ripetute prove, ma continuano a deambulare proprio come zombi.
L’idea-zombi-in-capo della destra è l’insistenza secondo la quale basse tasse sui ricchi sono la chiave della prosperità. Questa dottrina avrebbe dovuto esser morta allorché gli aumenti fiscali di Bill Clinton non provocarono la prevista recessione e furono invece seguiti da un boom economico. Essa avrebbe dovuto morire ancora quando gli sgravi fiscali di George W. Bush furono seguiti da una fiacca crescita e poi da un tracollo. E dovrebbe essere ancora una volta morta all’indomani degli aumenti fiscali di Obama del 2013 – in parte per l’esaurimento di alcuni sgravi fiscali di Bush, in parte per le nuove tasse da pagare per la riforma della assistenza di Obama – quando l’economia continuò la sua corsetta in avanti, crescendo di 200.000 posti di lavoro al mese.
Nonostante la costante erroneità delle loro previsioni, tuttavia, i fanatici degli sgravi fiscali continuarono semplicemente a guadagnare influenza nel Partito Repubblicano – fino al disastro in Kansas, dove il Governatore Sam Brownback aveva promesso che profondi tagli alle tasse avrebbero generato un miracolo economico. Quello che invece lo Stato ottenne fu una debole crescita ed una crisi delle finanze pubbliche, che infine hanno spinto persino i repubblicani a votare aumenti delle tasse, revocando il veto di Brownback.
Tutto questo metterà al bando l’idea zombi degli sgravi fiscali? Forse – sebbene gli economisti responsabili della debacle del Kansas, che ovviamente non hanno imparato niente, sembrano essere i principali ispiratori del programma fiscale di Trump, per come esso appare.
Ma anche se le idee zombi sono uscite di scena, le politiche vampiro – cosiddette non tanto per la loro natura di succhiatrici di sangue, sebbene anche per quello, ma perché non possono sopravvivere alla luce diurna – hanno preso il loro posto.
Si consideri cosa sta accadendo in questo momento sulla assistenza sanitaria.
Il mese scorso i repubblicani della Camera hanno imposto uno dei peggiori, più malvagi atti legislativi della storia. Secondo l’Ufficio Congressuale del Bilancio, la Legge Americana di Assistenza Sanitaria [1] toglierà la copertura assicurativa a 23 milioni di americani e per altri milioni farà salire alle stelle le polizze, specialmente per i lavoratori più anziani con redditi relativamente bassi.
Questa proposta di legge [2] è ferocemente impopolare. Ciononostante, i leader repubblicani del Senato stanno adesso cercando di far passare una loro versione dell’AHCA, la quale, come indicano tutti i resoconti, differirà soltanto per aspetti minori, per semplici ritocchi. E stanno cercando di farlo nella segretezza più assoluta. Sembra che non ci sarà alcuna audizione da parte della commissione prima che la proposta di legge vada in aula. Neanche i Senatori stanno ricevendo la bozza del testo, o qualsiasi altra cosa oltre un profilo scheletrico. Si dice che alcuni abbiano visto le presentazioni su PowerPoint, ma “le diapositive sono apparse così rapidamente sugli schermi che a fatica si potevano memorizzare”.
Chiaramente, l’obbiettivo è approvare una legislazione che avrà affetti devastanti su decine di milioni di americani senza dare a coloro che ci si aspetta la approvino, per non dire all’opinione pubblica più in generale, alcuna reale possibilità di comprendere cosa si stia votando. Ci sono persino indicazioni secondo le quali Mitch McConnell, il leader della maggioranza al Senato, potrebbe sfruttare scappatoie nelle regole che impediscano ogni dibattito nell’aula del Senato.
Perché questa combinazione di segretezza e di rapidità? Evidentemente, questa legislazione non può sopravvivere alla luce del giorno – e io non sono assolutamente il primo che propone questa analogia con i vampiri.
Tutto questo non ha precedenti. Si ignorino le menzogne repubblicane su come venne approvata la riforma di Obama: la Legge sulla Assistenza Sostenibile passò attraverso un ampio dibattito, e i Democratici furono sempre molto chiari su cosa stavano cercando di fare e su come stavano cercando di farlo.
Quando si passa alla proposta repubblicana di sostituzione della riforma di Obama, tuttavia, non è solo la procedura che ha natura segreta; lo stesso vale per i suoi scopi. Vox.com ha chiesto ad otto Senatori repubblicani quale problema si suppone che la legislazione risolva, e come si suppone lo risolva. Nessuno ha offerto una risposta coerente.
Naturalmente, nessuno ha fatto menzione dell’evidente scambio del togliere l’assistenza sanitaria a milioni di persone: un grande sgravio fiscale per i ricchi. Come ho detto, mentre succhiare il sangue non è la principale ragione per definire questa una politica-vampiro, è una parte del quadro.
Inoltre, c’è un altro aspetto: quello che sta succedendo non è solo senza precedente, è anche ‘senza presidente’. Potete incolpare Donald Trump di molte cose, incluso il fatto che egli sicuramente sottoscriverà qualsiasi proposta di legge gli verrà sottoposta. Ma per quanto riguarda l’assistenza sanitaria, egli è soltanto un inconsapevole spettatore, che secondo ogni prova non ha la più piccola idea, ammesso ne abbia alcuna, di cosa effettivamente ci sia nel sistema di assistenza di Trump. Forse è troppo occupato a strillare alla sua televisione per scoprirlo.
Dunque, non si tratta di una storia relativa a Trump; riguarda il cinismo e la corruzione dell’intero Partito Repubblicano del Congresso. Si rammenti, ci vorrebbero soltanto pochi conservatori con coscienza – precisamente, tre senatori repubblicani – per bloccare questo oltraggio sui suoi binari. Ma in questo momento, sembra che quei repubblicani di principi non esistano.
[1] “Legge Americana di Assistenza Sanitaria” è il nome della riforma di Trump, AHCA, mentre la definizione ufficiale di quella di Obama era ACA, Affordable Care Act, Legge della Assistenza Sostenibile.
[2] Proposta, perché al momento è stata approvata solo da un ramo del Congresso.
By mm
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